L'urlo di Muzzi «Voglio vestire biancoceleste»
«Spero che il sogno stavolta possa essere coronato», ha sottolineato l'attaccante di Morena dalle frequenze di Radio Azzurra Italia Network. Una promessa d'amore, insomma, sei mesi dopo un approccio che sembrava potesse trasformarsi in matrimonio. «Sì, la trattativa esisteva, ma non se ne fece nulla. Anche nella passata stagione si parlò tanto di un mio trasferimento alla corte di Mancini, ma alla fine in biancoceleste arrivò Chiesa. È una storia tormentata anche se io vivo con la speranza di poter chiudere la mia carriera con la maglia della Lazio». Un esplicito suggerimento per chi sta portando avanti la trattativa sull'asse Roma-Udine. «Favalli capitano? Magara...», sentenzia il bomber, a segno nella partita d'andata contro la squadra biancoceleste all'Olimpico. «Nella scorsa stagione, quando giocammo contro la Lazio a Udine, mio figlio mi chiese la maglia di Crespo: lui è un grande tifoso, spero che dall'anno prossimo possa applaudire le gesta di suo padre». E la Lazio a Muzzi ci pensa davvero. Si sta trattando ma Spalletti s'è rassegnato all'idea di perdere il suo cecchino offensivo. Mancini ha avallato l'acquisto, per garantire alla prima linea quel contributo di gol e certezze che nel corso dell'ultimo anno spesso è mancato, complice la latitanza di Chiesa. Per il secondo portiere, nel borsino della giornata, è in vantaggio Amelia su Sereni, nonostante la concorrenza del Chievo, ora impegnato a risolvere altre grane. Si prepara l'assalto a Mutu: il Parma chiede solo soldi, ma alla fine accetterà che nell'operazione entri almeno una contropartita tecnica. Piace sempre Pizarro, mentre nelle prossime ore si sbloccherà la situazione relativa al rinnovo contrattuale di Stankovic fino al 2008.