Schumi: «Bmw al nostro livello»
Così Michael Schumacher ha accolto il risultato delle qualifiche del gran premio del Canada. «Non si può dire che quello di venerdì sia stato il giro migliore della mia vita - ha ammesso il tedesco, che partirà alle spalle del fratello Ralf -. Anzi, per poco non facevo alla curva 2 lo stesso errore di Raikkonen. Però se penso alla situazione che si è venuta a creare ora, con Kimi che parte per ultimo, posso dirmi abbastanza soddisfatto di questa giornata. Ma solo in funzione del mondiale». Ciò che non gli torna è questa 2/a fila per certi versi inaspettata. «Che le BMW avessero un buon potenziale - ha spiegato - lo avevamo capito. Poi nella pioggia i riscontri sono stati diversi, sul bagnato evidentemente le Michelin sono più in difficoltà rispetto alla Bridgestone. Ma sull'asciutto no: ormai possiamo dire che, sia per quanto riguarda il motore, sia per quanto riguarda il pacchetto complessivo, la BMW è ormai al nostro livello. Semmai direi che sono sorpreso dalla prestazione delle McLaren. Ma delle Williams no. Ormai sono forti come noi». Lo dimostra la prestazione di Montecarlo. A distanza di soli 15 giorni, Ralf Schumacher si è ripetuto, e su un circuito come quello di Montreal che è completamente diverso rispetto a quello di Montecarlo. «A conti fatti - ha ammesso Schumacher - avrei preferito la pioggia. E comunque non mi piacciono queste nuove regole, che di fatto ci impediscono di cambiare strategia in corsa, cercando di adattarla alle situazioni che si possono presentare di gara in gara». Una di queste, per esempio, si è verificata a Montreal pochi minuti prima che Michael uscisse in pista: l'errore di Raikkonen. Mai pensato di cambiare strategia? «Sì, ma le nuove regole lo vietano. Per questo dico che non mi piacciono».