Sarà la Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni, a cui si sono rivolti per avere un parere i vertici ...
Il parere, non vincolante, dovrà essere espresso prima del 19 giorno in cui la Giunta dovrebbe tornare a riunirsi per dare la sua eventuale decisione. Sempre in merito al caso Catania la Giunta ha deciso «di provvedere alla costituzione nel giudizio presentato con il ricorso al Consiglio di Stato dalla Figc per l'annullamento dell'ordinanza del Tar Sicilia, al solo fine di ribadire l'esclusiva competenza dell'ordinamento e della giustizia sportiva in ordine a provvedimenti e vertenze di carattere sportivo». «Siamo contenti che il Coni, seppure con otto giorni di ritardo, si sia schierato al nostro fianco per difendere davanti al Consiglio di stato l'autonomia dell'ordinamento sportivo». Così la federcalcio esprime soddisfazione per la decisione presa dalla Giunta Coni di costituirsi insieme alla Figc nel giudizio con ricorso al Consiglio di stato per l'annullamento dell'ordinanza del Tar sul caso Catania calcio. Quanto alla richiesta da parte del presidente del Coni, Gianni Petrucci, di rinviare la riunione del 17 giugno prossimo al Foro Italico con i vertici della Figc, Carraro ha risposto a Petrucci giudicando «ragionevole» la decisione del rinvio, chiedendo però che l'incontro già programmato da tempo si faccia prima del 26 giugno, data in cui è stato fissato il consiglio federale. Intanto il ministro dei beni culturali Giuliano Urbani si augura che non ci sia alcun bisogno di un suo intervento come commissario ad acta in esecuzione della sentenza del Tar della Sicilia per la vicenda che vede il Catania opposto alla federcalcio. Anche perchè, fanno rilevare fonti del ministero, quando un Governo è costretto a interessarsi di classifiche significa che il governo dello sport non gode di buona salute. In ogni caso, a Coni e Figc sono stati chiesti i dossier con tutti i documenti necessari per districare quella che lo stesso Urbani ha definito «una insensata matassa». Fino a lunedì, comunque, la vicenda non dovrebbe avere ulteriori sviluppi e la nomina di un subcommissario potrebbe comportare una ulteriore dilatazione dei tempi.