EUROPEI DI PALLANUOTO: OGGI FINALE CONTRO L'UNGHERIA
30si giocherà l'ultimo atto di Lubjana 2003. La finale per il titolo continentale pone di fronte Italia e Ungheria (diretta su Rai Tre), le stesse finaliste della precedente edizione. Per le azzurre del Setterosa è una gara che vale doppio, perchè insieme alla medaglia vogliono prendersi la rivincita degli Europei 2001, quando le magiare le sfilarono il titolo dalle mani. Tra le più determinate c'è Giusi Malato. «Aspettiamo questa partita da due anni, da quando perdemmo la finale degli Europei del 2001. Quella sconfitta non c'è ancora andata giù, anche se in parte ci siamo rifatte ai Mondiali di Fukuoka. A Budapest la partita la perdemmo noi, non la vinse l'Ungheria. Noi con la testa non c'eravamo, in acqua mandammo i costumi. Ma questa volta è diverso. Abbiamo tanta rabbbia e tanta voglia di rivincita. Anch'io, che di solito non ricordo mai le partite, di quella finale, ho il chiaro ricordo di un incubo». Che voto dai al tuo Europeo e a quello della squadra fino a questo momento? «Un buon Europeo, considerando che siamo ancora al 70% della condizione. Quest'anno abbiamo pianificato la preparazione in modo tale da arrivare in buone condizioni sia agli Europei che ai Mondiali. E a Barcellona sono certa che staremo ancora meglio. Per quanto mi riguarda vorrei dare di più in zona gol. Mi sacrifico per le mie compagne, prendo le espulsioni e qualche gol l'ho fatto. Va bene così. Io lo dico sempre: vado anche in panchina purchè la squadra vinca. L'unica cosa che non sopporto è il caldo. Ieri in piscina c'erano 38 gradi». RIVINCITA SETTEBELLO — Intanto gli azzurri hanno chiuso il looro europeo con una vittoria, battendo nella finale per il nono posto la Romania (7-3).