BASKET: LA VIRTUS SI MUOVE SUL MERCATO
Roma, il sogno si chiama Rigaudeaull francese piace ma ha una clausola rescissoria da un milione di dollari. Parker verso Siena
Lunedì scorso è stato avvistato, presso i campetti all'aperto dell'Oratorio di San Paolo, Jerome Allen. Il giocatore non ha nascosto la sua voglia di tornare a vestire la canottiera della Virtus Roma. «Avrei già potuto sottoscrivere il rinnovo del contratto con Udine ma ho preferito prendere tempo per capire se ci sono le possibilità di tornare alla Virtus». A Settebagni le perplessità maggiori sono sulla tenuta fisica del giocatore. «Dopo i problemi di due stagioni fa è andato tutto a posto. Quest'anno ho giocato con continuità senza aver problemi sia a Vitoria che ad Udine». Insomma Allen resta in attesa di un cenno dalla Virtus dove però improvvisamente sono tornate a salire le quotazioni di Rigaudeau. «Rumors» di fine stagione? Possibile, con la società che non ammette nessun contatto con il francese. Sul cui futuro potrebbe però non gravare la fantomatica clausola da 1 milione di dollari che sembrava l'ostacolo più probabile verso un approdo romano. A favore dell'arrivo del francese nella capitale gioca il suo passaporto comunitario, la grande esperienza a livello europeo e il gradimento di Myers. Contro il faraonico contratto che bisognerebbe fargli sottoscrivere, che lo avvicinerebbe a quello principesco firmato dal numero 10 un paio di mesi fa. La Lottomatica intanto non molla la pista che porta a Cantù. Piace tantissimo Sam Hines, in scadenza di contratto, che sarebbe il naturale sostituto di Parker che invece di Tel Aviv sembra potersi presto accasare a Siena (che vuole anche Righetti), mostrando ben poca riconoscenza verso la dirigenza ed il pubblico romano. Novità anche sul fronte Santiago. Se Roma aumentasse l'offerta presentata al giocatore a marzo portandola intorno ai 500mila dollari il pivot portoricano potrebbe disfare le valigie preparate per la Summer League della Nba. La conquista dell'Eurolega sembra spingere Santiago verso il repentino cambiamento di rotta. Accanto a lui, per rinforzare la batteria dei lunghi dove sono confermati Tusek e Tonolli, dovrà arrivare un centro di stazza italiano o comunitario. Resta nel mirino il serbo, di passaporto greco, Jelic, che in questa stagione si è ben comportato nella fila di Avellino. Continuano i contatti di Brunamonti con Livorno. Sondato il terreno per il play Giachetti, potrebbe prendere il posto di Bonora se «pando» non venisse confermato, incassato un no per Garri, andrà alla Fortitudo, è invece avviata la trattativa per Walter Santarossa, ala di due metri nato nel 1978 e prodotto del vivaio del Basket Roma. Potrebbe essere lui il sostituto di Zanelli.