Il barese sta dalla parte di Totti: «Sono d'accordo con Francesco al cento per cento Deve fare in fretta e comprare. Prenderei Kuffour, Davids, Joaquin e Morientes»
Anche il giovane barese chiede a Sensi di costruire una grande Roma, di portare nella Capitale dei giocatori decisivi, che permettano di compiere l'ambito salto di qualità. Lo ha fatto ieri rilasciando un'intervista al settimanale Controcampo, probabilmente ultima uscita dei giallorossi da qui a termine ancora da stabilire. Già, perché proprio dopo l'ennesima «uscita» di un giocatore senza autorizzazione, la società ha «diffidato» con un comunicato ufficiale apparso sul sito della società, i tesserati dal rilasciare dichiarazioni anche in merito alle vicende di mercato ella As Roma. Questo, spiega la nota, anche a tutela degli azionisti della società. Poi, in coda, smentite sulle dichiarazioni dei giorni scorsi nel presidente Sensi. Questo però, dopo che Cassano aveva già «esternato» la sua sul futuro giallorosso. «Sono d'accordo al cento per cento — ha attaccato il folletto di Bari Vecchia — con Totti sulla necessità che la società giallorossa s'impegni sul mercato per l'acquisto di 3-4 grossi nomi». È la prima botta che arriva dritto per dritto su casa Sensi. Poi il carico da undici sul presidente giallorosso, proprio colui che lo aveva difeso dopo lo show a San Siro con l'arbitro Rosetti. «Sensi deve tornare a fare le cose alla grande. Deve darsi una mossa, tirare fuori i soldi di tasca sua, perché i tifosi della Roma sono i migliori d'Italia e meritano altre soddisfazioni». Non è un ultimatum, ma ci somiglia molto. Cassano è soddisfatto della sua stagione passata e promette grandi cose per il futuro: in giallorosso ovviamente. «Senza essere sempre titolare — spiega convinto — ho segnato 14 gol. L'anno prossimo conto di fare ancora meglio. Giocando di più e segnando di più». Inevitabile poi un passaggio sul travagliato rapporto con Gentile e l'Under 21. «Con Gentile ho chiuso — dice seccato — ma non solo per colpa mia. Ha detto che non faccio parte del suo gruppo, a conferma che tra me e lui non c'è mai stato rapporto». Adesso però è tempo di Nazionale, quella vera. Cassano è pronto, ma ha sulla testa la spada di Damocle innalzata dallo stesso Gentile: per questo non nasconde pessimismo. «Continuo a sperare. Ma la verità è che le possibilità che Trapattoni mi chiami sono vicine allo zero. Però io ho sempre grandi obiettivi e nessuno mi può impedire di sognare». Totti, il Milan insiste La storia di Totti al Milan è tutt'altro che svanita nel nulla. I rossoneri continuano a pressare, a mandare segnali al capitano e alla Roma. Dopo l'offerta dei giorni scorsi (38 milioni più Rui Costa e Roque Junior), dagli ambienti Mediaset trapelano dettagli sulla proposta che i rossoneri avrebbero pronta per il capitano. Oltre ai ponti d'oro per il giocatore, Mediaset avrebbe un piano pronto per Ilary Blasi, fidanzata del capitano giallorosso e probabilmente sua futura moglie. La «letterina» avrebbe così spalancato un futuro televisivo incredibile. Insomma, l'ennesima tentazione per capitan Totti che ieri ha rimbrottato a modo suo la stampa: «Mi avete davvero fatto fare un bel finimondo». Già, colpa della stampa...come sempre. Il capitano condiziona la Borsa A.S. Roma in forte rialzo a Piazza Affari, dove i titoli sono passati di mano nel pomeriggio di ieri a 1,01 euro (+4,99%). L'impennata è arrivata dopo le dichiarazioni rilasciate sabato da Francesco Totti su un possibile addio alla formazione giallorossa.