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Adesso è ufficiale Cafu indosserà la maglia rossonera

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Lo ha reso noto la società rossonera con un breve comunicato apparso sul suo sito: «L'Ac Milan comunica di aver raggiunto l'accordo economico per il tesseramento fino al 30 giugno 2005 del calciatore Evangelista de Moraes Marcos Cafu». «Sono contentissimo. Giocare in maglia rossonera è un piacere, il Milan è una grande società. Mi rende orgoglioso il fatto che mi abbia scelto, adesso spero solo di onorare al meglio questa possibilità che mi viene data». Direttamente da San Paolo del Brasile, dove è in vacanza, Marcos Cafu parla - al sito del Milan - del suo futuro rossonero». Il giocatore brasiliano dice di aver disputato una buona stagione con la Roma, nonostante non siano arrivati i risultati. «Nonostante le fatiche della scorsa estate con il Brasile, ripagate dalla conquista della coppa del Mondo, quest'anno ho giocato tanto con la Roma, tutte le 12 partite di Champions League, più 25 presenze in campionato e gli altri impegni in coppa Italia fino alla finale di San Siro. Ho avuto un infortunio nella parte finale dell'annata, ma adesso va meglio, è tutto a posto, e comunque sia un pò di vacanza non guasta». L'ex laterale della Roma non vede l'ora di tornare in Giappone, dove ha alzato la Coppa del Mondo, per giocarsi l'Intercontinentale. «So che nella prossima stagione il Milan giocherà la finale dell'Intercontinentale a Yokohama. Ne sono felice, perchè qualsiasi giocatore sogna di affrontare impegni del genere e poi perchè ho ottimi ricordi del Giappone. Nel 1993 con il San Paolo abbiamo battuto proprio il Milan: una partita durissima contro una grande squadra. Poi l'anno scorso, ho vissuto la straordinaria esperienza della vittoria di un Mondiale. In ogni caso è bello pensare di tornare a giocare la finale Intercontinentale dieci anni dopo la prima, e questa volta con la maglia rossonera». Cafu troverà al Milan altri giocatori brasiliani, come ad esempio Rivaldo, sul quale scommette ad occhi chiusi. «Rivaldo? È normale per un campione come lui un anno di ambientamento subito dopo un Mondiale e subito dopo aver cambiato città e abitudini. Adesso però lui sa come funziona il calcio italiano e sarà un protagonista della prossima stagione». Non vede l'ora di scendere in campo a San Siro. «Ho sempre visto all'opera la tifoseria del Milan, è molto calda e molto bella. Non vedo l'ora di giocare a San Siro per poterla incontrare: un altro grande stadio. Dopo il Morumbi di San Paolo e l'Olimpico di Roma, mi aspetta San Siro. Gli obiettivi della prossima stagione? Vincere il più possibile».

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