Dopo il convincente esordio contro la Grecia, passo indietro per gli azzurri beffati dai tedeschi allo scadere. Oggi contro la Slovenia

Nella seconda giornata degli Europei di Kranj gli azzurri perdono per 5-4 ad opera della Germania al termine di una partita giocata sempre in salita, a rincorrere l'avversario e mai con la determinazione necessaria per imporsi sui tedeschi. Sin dall'avvio tanta incertezza per l'Italia che si vede negare un rigore da Tulga ed è costretta subito a rimontare la Germania. Nell'azione successiva infatti i tedeschi vanno in vantaggio grazie ad un gol di Kreuzmann. L'Italia fatica e non riesce a pareggiare a causa di un errore in superiorità numerica di Rath e di un fallo fischiato ai due metri contro Bencivenga in posizione di centroboa. Nel secondo tempo gli azzurri continuano a macinare gioco, ma soprattutto pali e traverse. Ne approfitta Nossek per raddoppiare, poi Roberto Calcaterra con l'uomo in più accorcia le distanze, ma ad allungare ancora la squadra di Stamm ci pensa Schroedter. La terza frazione si conclude senza reti, a conferma delle difficoltà incontrate dall'Italia nel superare il muro tedesco, sorprendentemente invalicabile. In alcuni momenti dell'incontro ci pensa Gerini con preziose parate a salvare le sorti azzurre. Un solo dato per tutti: nelle prime cinque superiorità numeriche la Germania non ha mai segnato. Il problema del Settebello è che non riesce a sfondare in attacco, forzando troppo i tiri e non guadagnando nessuna superiorità numerica (appena due, con un gol, in tre tempi). L'ultimo tempo è forse quello più vivo per l'Italia ma il risveglio appare quanto meno tardivo. Prima Silipo con una doppietta, frammezzata da un gol di Politze e poi Alessandro Calcaterra riescono ad equilibrare il punteggio sul 4-4, quando mancano 17 secondi dal termine. I supplementari sembrano vicini, anche perchè il tiro della disperazione dei tedeschi si stampa sulla traversa. Sulla ribattuta tutti dormono, tranne Schroedter che infila Gerini e lascia di sasso la difesa azzurra. Finisce 5-4 per la Germania e per il Settebello, dopo la bella prova dell'esordio contro la Grecia, è tutto da rifare. A fine partita il C.T. De Crescenzo ha commentato: «È stata una partita molto fisica dove l'Italia ha giocato bene in difesa come contro la Grecia, ma abbiamo giocato male in attacco perchè non siamo stati precisi. L'ultimo gol? Non me la sento di condannare qualcuno. C'è stata un'incomprensione generale tra Gerini e la difesa ma non date la colpa al portiere che è stato tra i migliori in acqua. Sapevamo che la Germania era forte perchè aveva già impensierito la Croazia nella prima giornata. Nulla però è compromesso ma cercheremo di rifarci contro la Slovenia e riprenderci i due punti sfuggiti. Peccato perchè ce l'avevamo quasi fatta a raddrizzare l'incontro con la rete di Alessandro Calcaterra». Oggi (20.15) l'Italia affronta la Slovenia (diretta RaiSat).