Loris non si accontenta: «Posso fare molto meglio»
Perchè il piccolo-grande imolese sa che in gara sarà ben altra cosa. Tutta colpa di quella Ducati così veloce, tanto da infrangere i record assoluti di velocità, ma ancora così legnosa e difficile da guidare. «Sono molto soddisfatto - esordisce l'imolese con le braccia stanche - del mio tempo. Voglio ringraziare la mia squadra che ha lavorato molto bene. Faccio abbastanza fatica a guidare la moto che - si lamenta - non è agile come vorrei». Cosa manca? «Più della velocità di punta, che c'è, dobbiamo - non esita a dire Capirossi - lavorare sulla ciclistica. Per avere una moto più agile e soprattutto facile da guidare». Anche se i record crollano. «Abbiamo battuto la velocità record ma di poco. È una bella soddisfazione. Potremmo fare di più ma penso che sarà difficile con questo caldo. Infatti le velocità migliori le ho fatte segnare nei primi giri, quando il motore è ancora fresco. Nel dritto, però, non mi passa nessuno: su questo sono davvero sicuro. Sarà una gara dura e farà molto caldo. Spero comunque, incrociando le dita, di essere coi migliori alla fine della corsa... poi si vedrà».