Sensi lascia a Baldini la trattativa per il difensore del Chievo sul quale piombano i bianconeri
Roma e Juve si trovano di nuovo attorno allo stesso osso. L'obiettivo della contesa è Nicola Legrottaglie del Chievo, l'uomo che Capello e Lippi hanno adocchiato per rinforzare l'organico in vista della prossima stagione. Ieri ennesima offerta della Juve che ha messo sul piatto 5 milioni più Baiocco (il Chievo vorrebbe invece, semmai, Sculli). La Roma risponde con l'altra metà di Lupatelli, mettendo a disposizione del club veronese un giovane a scelta tra De Vezze, Bovo, Lanzaro o Ferronetti ed eventuale conguaglio. Del Neri vorrebbe De Rossi, ma su questo non si tratta: il giovane Daniele resterà a Roma, Capello punta molto su di lui. Si continua quindi a trattare e già questa mattina sono ripresi i colloqui tra Baldini e Sartori. Il presidente Sensi, che inizialmente voleva trattare di persona con Campedelli, ha lasciato l'affare nelle mani del ds giallorosso che ieri ha commentato. «Possiamo arrivare a Legrottaglie, ma dobbiamo sbrigarci». Come dire, prima che qualcuno ce lo soffi via. Cosa confermata, sempre ieri, dal ds degli scaligeri Sartori. «È vero, chi vuole il nostro difensore deve sbrigarsi. Comunque chiuderemo solo di fronte a una trattativa vera, altrimenti Nicola resta con noi». La pensa diversamente l'interessato che sull'argomento chiude rapido. «Inutile tenere un giocatore che non vuole rimanere com'è successo in passato con Marazzina». Segnale più che chiaro a Roma e adesso anche alla Juve, che ha la valigia pronta. Continuano poi a suonare sirene spagnole per Capello e Samuel. Il tecnico, che ieri è stato visto a madrid, sarebbe corteggiato di nuovo dal Real. In realtà Capello è andato in vacanza nella sua casa di Marbella ed ha fatto, perché non esiste un volo diretto, scalo nella capitale spagnola. Improbabile un suo ritorno al Real, che qualora vincesse la Liga, continuerebbe il suo cammino con Del Bosque. Ma tanto il tecnico, quanto il difensore Samuel, sono obiettivi ora anche del Barcellona. La campagna elettorale in pieno svolgimento per l'elezione del nuovo presidente azulgrana, mette i due «in mezzo» come materiale da propaganda. Ben due candidati hanno promesso di portare, qualora eletti, la coppia romanista in Catalogna. Ieri intanto nuova tornata di incontri sulla questione del ritocco degli ingaggi. Baldini e l'avvocato Conte hanno incontrato i rappresentanti di Totti (il fratello Riccardo e il commercialista Leonardi), Cassano (il procuratore Bozzo), e Panucci (Damiani). «C'è stata una disponibilità di massima che ci fa ben sperare per il futuro, soprattutto da parte di Totti» ha detto Baldini al termine delle riunioni. Oggi non sono previsti incontri con giocatori, ma solo una riunione interna per fare il punto della situazione.