IL FUTURO è artificiale.
Il futuro in termine tecnico si chiama Soccerpro, un tessuto di polietilene che imita perfettamente l'erba dei campi di calcio e che viene associato a uno strato di sabbia e a granuli di gomma. Nulla a che vedere con i vecchi campi in sintetico, qui si può giocare con scarpe da calcio e il piede affonda come se si trattasse di un tappeto erboso. Una rivoluzione che per il momento ha «sbancato» nel campionato dilettanti dove già molti campi sono stati rifatti con questo materiale. In Europa invece l'erba artificiale è già utilizzata da anni anche in campionati superiori. Lunedì il campo del Sorrento, uno degli ultimi rifatti con questo materiale, è stato utilizzato come test per una partita tra la nazionale italiana under 19 e una selezione dei migliori giocatori della serie D. Gli azzurrini, guidati da Berrettini, sono stati sconfitti per 2 a 1. Rifare un campo in erba artificiale costa circa 250 mila euro ma non c'è bisogno di manutenzione e il terreno ha una durata media di 15 anni.