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di FABRIZIO FABBRI BOLOGNA — Si può gioire dopo una sconfitta? Si, perchè Roma pur costretta ...

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La Benetton è infatti passata a Siena, 66-73, regalando un sorriso a Toti e i suoi ragazzi in una serata amara. Perchè la Lottomatica ha dovuto capire in 40' cosa sia il playoff. È quella cosa che ti dà forza quando sembri averla esaurita, che non ti fa sentire dolore ad una caviglia gonfia come un melone ed essere eroe di una serata in cui non avresti dovuto fare da spettatore. Ed allora quando Roma aveva compiuto lo sforzo massimo, agganciando la Effe scudata sul 74-74, ci ha pensato lui, Gianluca Basile, capitano senza paura, a fare la differenza. Repesa lo ha recuperato, tanto da spedirlo in quintetto accanto a Guyton, Delfino, Galanda e Skelin. La partenza di Roma è stata bruciante. Nemmeno il tempo di assestarsi sul parquet ed i ragazzi di Bucchi sono andati sullo 0-7, grazie a 5 punti di Parker ed un canestro di Myers. La prima realizzazione fortitudina, una tripla che ha impedito la mini-fuga, ha invece portato la firma di Galanda, e sull'11-11 c'è stato l'aggancio grazie ad un ispirato Guyton. Bucchi ha cercato rotazione in panchina ma Righetti, in campo per Parker, s'è mostrato titubante, mentre Santiago, come al solito, s'è caricato di falli. Il secondo della sua gara è stato addirittura un antisportivo commesso con l'intelligenza di un principiante sull'irritante Skelin. Così la Skipper è andata sul 18-13, ma lo strappo è stato ricucito da Myers e completato da Jenkins per il 20-21 al 10'. Secondo quarto a braccetto, con Roma in difficoltà per la terza penalità di Myers e Santiago. Bucchi ha chiamato in campo tutti gli uomini a disposizione, tranne Bonora, e la Lottomatica, grazie soprattutto a Jenkins, Parker e Tusek non è affondata. A spingerla indietro nel finale del secondo mini-tempo c'ha però pensato un incontenibile Pozzecco. Assist e punti per lui, fino alla tripla del 42-39. Ripresa con la Virtus in apnea, sotto anche di 7, 48-41, prima che il sublime Parker e un Jenkins finalmente concreto e combattivo dessero la scossa. Una selva di triple, da una parte e dall'altra, con un aggancio, sul 54-54 grazie a Santiago, prima di un nuovo allungo bolognese. 70-64 a 10' dalla fine, qualche colpo proibito di troppo tollerato dagli arbitri sul viso di Tusek e Tonolli e Roma che in volata è riuscita a coronare l'inseguimento. Santiago ha anche avuto la palla del sorpasso, sul 74-74, sprecata banalmente, e poi è stato Basile-show. Domani si replica al Palazzetto (da oggi prevendita a Viale Tiziano e nel circuito Lottomatica) in 40' senza ritorno. Questo è il playoff.

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