ESAURITO IL ROMAGNOLI

«Un segno di amicizia degli Azzurri verso una regione che ha sofferto il dramma del terremoto nell'ottobre scorso», come ha confermato a Campobasso il responsabile dell'ufficio stampa della Figc, Antonello Valentini. Entusiasmo altissimo e la «delusione» di molti sportivi per il mancato arrivo delle «stelle» ha intaccato solo in parte l'accoglienza molisana alla ciurma del Trap. Fin dalla mattina l'albergho cittadino che ospita i giocatori in vista della gara di stasera è stato costantemente presidiato all'esterno da chi sperava in una foto o in un autografo dei propri beniamini. Arrivati quest'ultimi alla spicciolata (alcuni di loro hanno anche avuto problemi da Linate e sono giunti in Molise solo nel primo pomeriggio). Il servizio d'ordine predisposto ha dovuto faticare non poco per tranquillizzare l'entusiasmo degli sportivi. Ragazzi, soprattutto, ma anche ragazze che alla curiosità per l'arrivo della nazionale hanno unito anche l'interesse per i «belli» in maglia azzurra. Tra questi uno dei più gettonati sicuramente l'ariete della Lazio Bernardo Corradi. L'aria «euforica» legata all'evento è stata ampliata da giorni di attesa, culminati poi domenica nella diramazione da parte di Trapattoni dei nomi dei convocati. Qualche mugugno tra i tifosi, per via dell'assenza dei «big». La città infatti vede una netta prevalenza di tifosi juventini e di milanisti. Proprio queste due squadre, però, sono tra le meno rappresentate per via della finale di Champions. Ma tutto questo non impedirà il grande colpo d'occhio che offrirà lo stadio del Nuovo Romagnoli, rimesso a lucido in tempo record per accogliere la nazionale: ci saranno 22 mila spettatori sugli spalti. La gara amichevole di stasera succede a due eventi che hanno segnato la vicinanza della Nazionale al Molise dopo gli eventi sismici: la visita di Trap, Cannavaro e alcuni altri giocatori a S. Giuliano e all'ospedale di Campobasso e la gara amichevole con la Turchia disputata a Pescara a novembre, il cui incasso è stato devoluto come noto per la ricostruzione degli impianti sportivi dei centri del «cratere». Anche l'Irlanda del Nord ha sottolineato l'importanza della solidarietà, e la giovane squadra di McIlroy ha detto di aver apprezzato l'accoglienza dei bojanesi (infatti i verdi sono ospitati a Bojano) e le bellezze del Molise. A contorno degli eventi, oltre a mostre, convegni e quant'altro, ieri anche un concerto di un gruppo irlandese.