Signori lascia il Bologna dopo cinque stagioni

I dirigenti della società rossoblù e Oscar Damiani, procuratore dell'attaccante, si sono incontrati ieri senza trovare l' accordo per un rinnovo del contratto in scadenza. Signori, 35 anni compiuti in febbraio, bergamasco di Alzano Lombardo, è il secondo cannoniere in attività, dopo Baggio: 184 gol in 13 stagioni di serie A. Nel Bologna ha giocato per cinque anni segnando 61 gol (solo tre nel campionato scorso, ma giocando pochissimo per infortuni vari) dopo aver vestito le maglie di Leffe, Piacenza, Trento, Foggia, Lazio, Sampdoria. Il finale di quest'ultima stagione è stato tormentato, nonostante le sue reti decisive per la salvezza (e dopo alcune ci sono state plateali rinunce a gesti di esultanza): Guidolin lo ha spesso sostituito o fatto partire dalla panchina. I tifosi per un breve periodo se la sono presa anche con lui, ma poi si sono schierati compatti dalla sua parte e contro l'allenatore che in un'occasione ha perso la calma e che dopo molti fischi e un gol di Locatelli appena entrato ha gridato «città di m...» verso la tribuna, contribuendo non poco a peggiorare il rapporto con la piazza. Il tecnico avrebbe voluto ritagliare a Signori un ruolo «alla Altafini», che l'attaccante ha detto di non gradire. Anche in vista della prossima stagione ha detto di non pretendere di giocare sempre, ma di «essere considerato titolare». Sirene dall'estero: Emirati e Inghilterra sono sulle tracce dell'ex idolo della Nord biancoceleste.