Il Manchester pensa al futuro «Ci rifaremo»

Invece c'è solo Italia, Juve e Milan. Il Manchester di Sir Alex Ferguson, almeno per ora, può aspettare. Sogni rimandati, almeno fino alla prossima stagione, ma il tecnico di casa che con il Manchester ha vinto il settimo titolo di Premiership, sposta il tiro sulla prossima Coppa dei Campioni. «È inutile continuare a dire che meritavamo la finale - dice Ferguson - oggi non serve più. Mi dispiace per i tifosi dello United che speravano in una grande festa in casa nostra. Vorrà dire che ci rifaremo il prossimo anno, ma qualcosa dovrà cambiare». Il tecnico vuole tornare immediatamente competitivo in Europa ma chiede qualche sacrificio alla società. «Dobbiamo acquistare soprattutto in esperienza, in particolare in difesa. Specie nella partita contro il Real che ci ha precluso le porte della semifinale contro la Juventus, abbiamo commesso troppe ingenuità. Dobbiamo migliorare, e per farlo occorre che i giovani difensori come Rio Ferdinand (24 anni), Wes Brown (23) e John O'Shea (22), crescano in esperienza e maturità. Certo, mi piacerebbe avere alla mia corte qualche elemento più rodato (si fa con insistenza il nome dello juventino Thuram), ma l'importante è continuare quel processo di crescita che abbiamo avviato. Dobbiamo consentire ai nostri ragazzi di crescere e maturare. Hanno già fatto molta esperienza, ma in Europa ci vuole qualcosa di più. Non dico che dobbiamo cambiare la nostra filosofia di gioco, ma in Europa dobbiamo adattarci. A volte giocare in modo troppo aperto e spregiudicato, non paga. Sarebbe bastato poco, un pizzico di accortezza in più e ieri sera all'Old Trafford ci saremmo stati noi. Non siamo inferiori a nessuno, la Juve l'abbiamo battuta due volte, ma non è bastato. Questo, dovrà servirci di lezione per il futuro». Intanto un'altra squadra inglese di grosso spessore, l'Arsenal, ha seccamente smentito le voci che volevano il tecnico Arsene Wenger sulla panchina del Real Madrid dalla prossima stagione. La notizia pubblicata dal quotidiano francese L'Equipe, parla di un incontro tra il presidente del Real, Florentino Perez e il tecnico scozzese, ma la società londinese non ne sembra turbata. «In tempo di mercato allenatori e giocatori, certe voci sono all'ordine del giorno. Non ci turbano - fanno sapere da Londra - anche perché Wenger ha ancora due anni di contratto con il nostro club e pur essendo lusingato dalle attenzioni del Real, intende mantenere fino in fondo rispettare il contratto che lo lega all'Arsenal». La giostra del calciomercato però oggi ha fatto solo da cornice all'evento dell'anno: la finale più attesa, quella più prestigiosa. Con l'Italia protagonista assoluta. E oggi la Juve sarà ricevuta e applaudita dal sindaco. Al gran completo, di ritorno da Manchester dove sarà ospite a Palazzo Civico da Sergio Chiamparino. Durante l'incontro, cui parteciperanno anche assessori e consiglieri, il primo cittadino farà a giocatori, staff tecnico e dirigenti, le congratulazioni per la conquista del 27esimo scudetto. Un modo importante per sottolineare i meriti di un gruppo sempre sulla breccia del calcio nazionale ed europeo. Mas. Cic.