Basket I giallorossi superano Bologna 71-62 nella prima gara di semifinale

71-62 alla Skipper per andare sull'1-0 e viaggiare domani verso Bologna con la convinzione che questa serie, pur difficile e piena d'insidie, potrà essere portata a casa. Perchè in una sera in cui le percentuali di tiro non sono state eccezionali la differenza l'ha fatto la difesa. L'idea di Repesa, con Van Den Spiegel in quintetto, è stata di cercare di contenere Santiago, più di quanto non avesse fatto un virus influenzale che ha portato il centro portoricano in campo con la febbre a 38°. Mossa che non s'è rivelata un granchè perchè il mastodontico Daniel ha caricato il belga di falli. Ha lasciato presto il parquet, dopo 1'38" Pozzecco, colpa di una maligna distorsione alla caviglia sinistra. Così la Skipper ha mandato spesso in posizione di play l'argentino Delfino, snaturando un pò il proprio gioco. Lo sforzo maggiore Roma l'ha prodotto allora in apertura di secondo quarto. 27-15, grazie sempre a Santiago, ad un ottimo Righetti e a Parker, anche se troppo presto era già arrivata la terza penalità di Myers, costretto quindi in panchina. Ma contro la uomo la Lottomatica ha trovato sempre soluzioni buone, appoggiandosi con continuità al proprio pivot, ed i problemi sono iniziati a meno di 3' dal suono del riposo quando Repesa ha ordinato la zona. Subito canestro per Roma, Righetti da tre, e poi il nulla. La Skipper ha però innescato Guyton, 12 degli ultimi 14 punti fortitudini, per ricucire lo strappo oltre i propri meriti e riprendere il terzo quarto su un confortante 34-33. Negli spogliatoi pero Bucchi ha riordinato le idee dei suoi che dopo il primo canestro da tre di Tusek, contro la uomo, non hanno più tremato quando Repesa ha di nuovo ordinato la zona. Ancora Tusek, finalmente aggressivo, ad aprire la strada ad un Myers che s'è innescato al momento giusto. Suoi i tre liberi del +12 (51-39), dopo che anche Jenkins con furto degno di Arsenio Lupin aveva fatto vacillare la Fortitudo. Myers per il + 16, 58-42 e zona bolognese con falle evidenti. Ultimo quarto di gestione per i ragazzi di Bucchi, sempre tarantolati in difesa, ma meno precisi in attacco. E quando la stanchezza è sembrata appesantire le gambe dei migliori ci ha pensato Bucchi. Dentro i quattro piccoli, con Parker da ala grande, e punti decisivi per respingere l'ultimo attacco di Bonora e di Righetti. Non c'è tempo per festeggiare, perchè da domani si tornerà già in campo per gara-2. Intanto a Treviso la Benetton ha superato la Montepaschi Siena 91-89.