I DUE SCONFITTI
«Diciamo che ero molto veloce in condizioni normali e potevo vincere. Mi è andato tutto male - ha raccontato il pesarese - perchè ha cominciato a piovere e con i nuovi regolamenti i tre secondi di vantaggio che avevo sono stati buttati via. Però non posso essere arrabbiato perchè - ha sottolineato Valentino - è stato divertente lottare e penso che lo sia stato anche per il pubblico». Poteva accontentarsi, Rossi, invece ha rischiato di giocarsi la volata con Gibernau. «Sinceramente potevo rischiare anche di più. Sono andato abbastanza cauto - ha detto il «folletto» - perchè sapevo che era importante, poi alla fine non mi sono tirato indietro. Non ci si può mai tirare indietro, anche per il pubblico. Certo se avessi capito di rischiare troppo avrei magari evitato l'attacco finale. Ma sapevo che nell'ultimo pezzo di pista, asciutto, ero il più veloce. Ha masticato più amaro Biaggi, nero come la gomma che l'ha relegato a una partenza dai box. «Però è stato un tentativo - s'è scusato Max - quello di cercare il colpo a sorpresa con la gomma slick intagliata. Io, in realtà, avevo chiesto un'intermedia ma non c'era. Onestamente non avrei potuto correre nemmeno con l'altra. Perchè mentre il rettilineo di partenza s'era asciugato mentre aspettavamo il secondo via la parte posteriore del circuito era zuppa. Mi sono accorto di questa cosa solo dopo aver visto le condizioni reali nella parte dietro. D'istinto sono rientrato ai box il più velocemente possibile e ho fatto bene».