La conferma è stata imposta dai compratori e da Capitalia
Così ha deciso Capitalia e il suo presidente da sempre un estimatore dell'allenatore, così hanno voluto gli imprenditori (Merloni in primis) che tra pochi giorni sottoscriveranno l'aumento di capitale, così hanno chiesto i giocatori che hanno firmato il piano di riduzione degli ingaggi creando le premesse per la salvezza della società, così ha sperato una tifoseria intera. La schiarita è arrivata dopo un'altra giornata frenetica tra incontri veri e inventati con Moratti e indiscrezioni su un presunto accordo con l'Inter. In un caldo pomeriggio Baraldi ha aperto i cuori dei tifosi che già avevano invaso il centro sportivo di Formello per dare una nuova commuovente testimonianza d'affetto al tecnico. Tutto a posto anche se qualcuno resterà col fiato sospeso fino a quando non ci sarà la sospirata firma sul contratto che legherà Mancini al più antico club della capitale per i prossimi cinque anni. Non quelli che conoscono il Mancio, uno che rispetta sempre la parola data. A questo punto per brindare alla resurrezione della Lazio dopo aver visto la morte in faccia per qualche mese, manca solo la conferma dei pezzi migliori della squadra, Stam e Stankovic soprattutto. Baraldi deve fare un ultimo sforzo, ma già così va più che bene anche perché è stato messo un punto fermo: Roberto Mancini, una garanzia di vittoria da queste parti.