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Coppa delle Nazioni, Italia all'assalto

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Ieri Chimirri ha vinto la gara di categoria a tempo con un percorso netto

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Un ordine di partenza stabilito dal tradizionale sorteggio che si è svolto ieri alla presenza dei capi-équipes delle otto nazioni i quali, nelle dichiarazioni di rito post-sorteggio, hanno espresso il loro pronostico a favore dell'Italia per la gara odierna. Un pronostico tutto a favore della nostra squadra che i più scettici hanno interpretato come un eccesso di gentilezza verso i padroni di casa, a partire dal cittì azzurro Duccio Bartalucci che, restando con i piedi ben a terra ha commentato: «Sono lusingato che i miei colleghi pensino che siamo la squadra da battere. Per scaramanzia non amo azzardare pronostici ma credo che sia doveroso fare delle considerazioni realistiche e tenere a mente che per l'Italia quella che stiamo affrontando è una stagione difficile, tutta in salita, in cui dobbiamo difendere la nostra posizione nella Super League e dobbiamo ben figurare nel Campionato d'Europa ad agosto, una gara che vale anche come qualifica per le Olimpiadi di Atene 2004». La Coppa delle Nazioni di oggi vedrà quindi il quartetto azzurro composto da Massimo Grossato (Loro Piana Elkintot), Vincenzo Chimirri (Askoll Rosa VIII), Filippo Moyersoen (Loro Piana Flyinge Garibaldi) e Gianni Govoni (Loro Piana Havinia), impegnato in un test importante. L'Italia non vince la Coppa delle Nazioni di Roma dal 1985 e dopo aver sfiorato il successo lo scorso anno, tenterà oggi di centrare la sua vittoria numero 28 nella prestigiosa gara. Intanto a tenere alto l'umore del clan azzurro ci ha pensato ieri il neo campione italiano, Vincenzo Chimirri che, in sella a Askoll Q' Leos Faire, ha vinto la gara di apertura, una categoria a tempo. Il cavaliere italiano è stato il più veloce in una gara che ha visto ben 64 concorrenti ai nastri di partenza. Con un percorso netto agli ostacoli e nel tempo di 52.27 secondi l'azzurro ha messo in riga l'irlandese Conor Swail su Windgates Mystique, anche lui senza errori agli ostacoli, ma di oltre un secondo più lento del vincitore (43.43 il suo tempo). Irlanda a segno invece nella seconda gara della giornata, una categoria a barrage vinta da Shane Carey in sella a Shannon Dale con un percorso netto in barrage e l'imbattibile tempo di 40.34. Una vittoria che pesa se si considera che Carey ha battuto per una manciata di centesimi di secondo il campione del mondo Rodrigo Pessoa su Gandini Bianca d'Amaury. A chiudere la prima giornata sono invece state le note della Marsigliese suonate per il collaudato cavaliere francese Michel Robert (classe 1948 ) che in sella a Olympia si è aggiudicato la gara a fasi consecutive, prova più importante della giornata , chiudendo le due fasi del percorso senza errori ed il miglior tempo (30.55) nella seconda fase. Robert ha battuto un altro cavaliere di grande esperienza, l'azzurro Roberto Arioldi su Loro Piana Dime de la Cour (0/0; 30.96).

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