CAPELLO prosciolto e Sensi inibito a svolgere ogni attività in seno alla Federazione, a ricoprire cariche ...

Queste le decisioni della Commissione Disciplinare chiamata ieri a discutere sui deferimenti del tecnico e del presidente della Roma. Per il numero uno di Trigoria, piove pure sul bagnato in quanto gli è stata comminata una mega multa di quarantamila euro (venti a lui personalmente e venti per la società giallorossa chiamata in giudizio per responsabilità oggettiva). Capello aveva detto che nella prima parte del campionato alla Roma «non è stato permesso di giocare», usando poi la metafora della piantina alla quale hanno negato l'acqua all'inizio per dargliela solo quando era già inaridita. Questo per la Commissione è stato solo un commento ironico e spontaneo che non racchiude intenti denigratori. Per Sensi il discorso è diverso, aveva parlato di torneo già scritto, di lotte inutili verso i padroni del calcio e che la Roma «è stata sistemata in fretta». Inoltre il giudice sportivo, riguardo la gara contro il Milan, ha inflitto alla Roma una ammenda di 12000 euro per petardi esplosi all'Olimpico. Squalificati per il ritorno, Cafu, Ambrosini e Brocchi, 3500 euro di multa ai rossoneri. Luc. Col.