«Peccato, ho fallito la doppietta»

Ha corso influenzato, si è completamente disidratato, ha dovuto spingere come un matto senza riuscire, anche per colpa di quel maledetto pit stop, a prendersi un secondo posto che era possibile. E alla fine, sul podio, ha avuto un calo di pressione, qualche attimo di stordimento passato quando ha potuto bere e rinfrescarsi. «È da tempo che non stavo così - spiega - sono raffreddato. In macchina ho sudato tanto. Quelle tre partenze hanno fatto scaldare l'acqua della borraccia, era imbevibile. Mi sono disidratato e durante la premiazione ho cominciato a vedere nero. Penso fosse un calo di pressione. Ho pensato che stavo svenendo. Ma dopo aver bevuto è tutto ok. Mi dispiace di non avere fatto il massimo, ho scelto le gomme morbide e alla fine mi hanno penalizzato un po' troppo in qualifica. In gara sono andate bene, ma ho dovuto fare un secondo stint troppo lungo. E quando sono arrivato sotto Raikkonen, non avevano più la condizione migliore per consentirmi di sorpassarlo. E lui in rettilineo era molto veloce. In più, questa pista è molto sporca fuori le traiettorie, e dunque quando cercavo di attaccarlo prendevo sabbia e perdevo grip. Peccato per la doppietta mancata».