Slitta l'incontro tra Sensi e Conti
Questo è il caso di Bruno Conti, capo del settore giovanile della Roma. Il "folletto" di Nettuno a breve dovrà incontrarsi con Sensi per definire la sua posizione. Il presidente ieri era a Trigoria, ma i due non hanno avuto modo di incrociarsi. Le due campane sono contrastanti: il patron non sarebbe contento della gestione del settore giovanile, Conti vorrebbe più di rispetto per il lavoro svolto e magari un incentivo, anche economico, per valorizzare qualche giovane di belle speranze. Il Bruno nazionale spesso si è sobbarcato anche le spese di vitto e alloggio di qualche ragazzo, senza avere riscontri da parte della società. E poi il tempo stringe e c'è il rischio di non poter mettere sotto contratto alcuni ragazzi dell'84. Insomma siamo quasi ai ferri corti ed è pronta ad approfittarne la Federazione che avrebbe già pronto un bel contratto per lui. A spezzare una lancia in favore di Conti è stato Fabio Capello. «Io non ho mai avuto problemi con Conti. La cosa più importante per un settore giovanile è qualla di produrre giovani da far esordire in serie A e questo lavoro è stato fatto molto bene. Sensi conosce Conti da un sacco di tempo, ma se il presidente mi chiedesse un consiglio glielo darei e mi sembra di essere stato chiaro». Luc. Col.