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«Dovremo disputare una gara perfetta»

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E poi perchè, come riconosce in modo esplicito, «a questa partita pensiamo da parecchio tempo ed è quello che fanno tutti, tanto è vero che il nostro scudetto è passato un poco in secondo piano. È l'aspetto psicologico, in queste partite, a fare la differenza. La presenza di tanti campioni in campo avversario ti esalta e dico che se ci sarà Ronaldo e noi passeremo il turno, la soddisfazione sarà ancora più grande». Niente paura dell'avversario, dunque: «Il Real rimane favorito e lo era anche prima della gara di andata. È ovvio che il risultato ottenuto e l'aver constatato che abbiamo giocato alla pari con loro per lunghi tratti, ci dà fiducia. Insomma, ci siamo anche noi. Poi è chiaro che conteranno gli episodi. Speriamo quindi di averla preparata bene psicologicamente, questa partita». Alla domanda se quella tra Juventus e Real è la vera finale, Del Piero risponde negativamente: «No, lo sarà quella di Manchester. Altrimenti avrebbe potuto esserlo anche Manchester-Real Madrid, le due squadre più forti in questo periodo. Speriamo anche di giocare a viso aperto», si augura l' attaccante, spiegando che non intende dire che la squadra debba buttarsi all'arrembaggio, ma ribadisce il concetto di «partita perfetta»: «Significa che in ogni parte del campo dovremo fare la cosa giusta».

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