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di TIZIANO CARMELLINI COME da copione, nulla di fatto nel primo incontro tra Roma e ...

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Il primo approccio tra il ds Baldini (accompagnato dal procuratore del giocatore Bruno Satin) e il numero uno del club inglese McKenzie, si è concluso con un nulla di fatto. Secco «no» alla richiesta di sconto della Roma che vorrebbe risparmiare sui 6 milioni stabiliti a gennaio per il riscatto del giocatore: 4 milioni la controproposta di Baldini. Il secondo «no» è arrivato, come era già nell'aria, sulla richiesta di inserire giocatori nella trattativa proposta da Baldini. McKenzie, viste le condizioni economiche del suo club, vuole soldi: tanti e subito. Difficile quindi arrivare anche alla dilazione del pagamento ipotizzato dalla Roma. «Dacourt è un giocatore forte e questi mesi passati alla Roma lo hanno dimostrato, quindi quella è la cifra» avrebbe risposto il numero uno del Leeds alle proposte del ds giallorosso. Così, ieri sera Baldini è rientrato in Italia con un giorno d'anticipo rispetto ai programmi: adesso il ds giallorosso parlerà con Sensi e Capello e insieme decideranno se questo è un investimento da fare. C'è ancora tempo per decidere, visto che l'opzione per il riscatto scade il 22 maggio. Intanto in Italia Appiah si sfrega le mani. Il blocco della trattativa per il francese riapre le speranze per il suo trasferimento da Brescia a Roma. Baldini ha già strappato il «sì» del giocatore e per portarlo a Trigoria, serve solo che la società giallorossa e quindi Capello, lo desiderino davvero. Le altre trattative del mercato giallorosso sono rimaste congelate... per ovvi motivi. L'unica novità arriva dalla Spagna. Portillo del Real Madrid, tramite il suo procuratore si è proposto alla Roma. L'attaccante al quale Florentino Peres continua a negare il l'adeguamento del contratto, ha saputo che i giallorossi stanno cercando una punta centrale e ha mandato segnali. La Roma prende tempo. Totti vuole il Milan Intanto Totti continua il recupero in vista della finale di Coppa Italia. Sabato il capitano non sarà con il gruppo a Chievo, ma l'obiettivo è esserci il 20 all'Olimpico contro il Milan per la prima finale di Coppa Italia. Ieri pomeriggio di relax al Foro Italiaco, dove Totti ha assistito al match di Serena Williams: «La mia preferita». Il capitano non ha lesinato una battuta sul suo recupero: «Sto lavorando sodo, perché nella finale di Coppa Italia voglio esserci». Ritiro giallorosso Continuano le ricerche da parte dello staff tecnico giallorosso, per reperire una sede per il prossimo ritiro estivo. Tempestilli e Neri, spediti dalla società a visionare le nuove località proposte dalla Stiria, sono rientrati ieri pomeriggio. Questa mattina è in programma un incontro con Capello per relazionare al tecnico dettagli e varie problematiche. In sintesi restano due le località in pole position per ospitare il ritiro della Roma. Si tratta di Bad Radkersburg, zona termale più spostata verso la Slovenia e Schlos Pichlarn: 650 metri di altitudine a 40 chilometri dalla famosa stazione sciistica Schladming. Quest'ultima sembra avere i favori del pronostico, perché avrebbe delle attrezzature tecniche superiori e sarebbe praticamente inaccessibile ai tifosi. Lo scorso anno ospitò il ritiro del Real Madrid. Unico problema, la concomitanza con il Borussia Dortmund. I tedeschi lascerebbero Pichlarn il 13 luglio, il giorno primo dell'arrivo della Roma fissato per il 14. Questioni di ore: a Capello l'ultima parola.

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