COUTO e Matzuzzi sposano il progetto Lazio.
L'accordo permetterà alla società di risparmiare circa 25 milioni di euro e, contestulmente, garantirà ai nuovi acquirenti una gestione meno onerosa, più equilibrata e certamente gestibile, perché diluita nel tempo. L'intesa con il centrale portoghese, in particolare, permetterà alla società di ammortizzare ulteriormente i costi: ora si passerà ad analizzare le questioni rimaste in sospeso. Colonnese e Chiesa rimangono i casi più spinosi, ma solo dopo la sfida con il Brescia l'attuale management passerà ai raggi-x le posizioni del difensore e della punta ex-Fiorentina. Dopo aver inserito un altro tassello nel mosaico del rilancio, la Lazio cerca domani (ore 18) ulteriori risposte dal punto di vista societario. A via Borgognona, nuova sede biancoceleste, si svolgerà un importante CdA chiamato ad approvare il piano industriale preparato da Baraldi e la trimestrale. Non c'è ancora l'accordo con la Cirio sul sovrapprezzo delle azioni. Capitalia continuerà a lavorare alacremente fino a domani pomeriggio: costanti i contatti con Livolsi e Colavolpe per raggiungere un compromesso soddisfacente. L'intesa dovrebbe raggiungersi intorno ai 0,10-0,12 euro: nel caso in cui la Cirio (Fucile) dovesse disertare il Cda di domani si dovrebbe fissare un ulteriore consiglio di amministrazione (ma non oltre il 20 maggio) per sistemare la questione, snodo cruciale per far partire l'aumento di capitale. Baraldi, ieri a Milano, intanto continua a lavorare sul consorzio di garanzia: Mediocredito dovrebbe gestire l'operazione e facilitare l'inserimento di Vittorio Merloni e Salvatore Ligresti. Pillole di mercato: ora, nel novero delle punte post-Corradi (destinato alla Juve) sale prepotentemente la candidatura di Rossini dell'Atalanta. Oggi intanto saranno presentati nella sede di via Borgognona 47, i programmi della «Fondazione Lazio» e i componenti del nuovo Cd». Soci fondatori del nuovo organismo sono la S.S. Lazio Calcio Spa e l'Associazione Società Sportiva Lazio. F. M.