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TOTTI RITORNA CON IL GRUPPO

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«È vero, non ho giocato in maniera esaltante ma può succedere. Ci sono tante cose che influiscono a livello sia fisico che mentale. Sono alla Roma ormai da sette anni e non credo che qualche gara giocata male possa influire in negativo sul feeling con i tifosi». Sul futuro? «Ho ancora 2 anni di contratto e non abbiamo ancora parlato di rinnovo. Se mi chiedessero il sacrificio di andare via accetterei ma rimarrei ferito. Io bandiera della Roma? Sono orgoglioso, non è facile, se sei straniero, rimanere così tanto in una squadra». E gli stipendi da decurtare? «Se ne deve parlare, lo farei per la Roma». Posizione in campo? «Da 10 anni gioco a sinistra, a destra giocherei, ma solo per necessità. Centrale in difesa? Si, magari tra un paio d'anni». E la Roma? «Nella prossima stagione saremo in lotta per lo scudetto». Intanto la Roma ha ripreso ad allenarsi in vista della tasferta di sabato pomeriggio a Verona contro il Chievo. Assente Capello, i giallorossi agli ordini di Galbiati si sono sottoposti a lavoro atletico e tecnico. A riposo Antonioli, Cafu e Zebina. Lavoro differenziato e fisioterapia invece per Aldair, Cufrè, De Rossi, Pelizzoli, Marazzina e Totti. Luc. Col.

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