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Giro d'Italia Il varesino supera in volata Casagrande. Petacchi terzo resta in maglia rosa

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Lo strappetto di Terme Luigiane è effettivamente troppo appetitoso per lasciare indifferenti quelli che «faranno la classifica», richiamati dalla possibilità di esibire come deterrente la loro condizione, e messi al centro dell'attenzione (anche loro malgrado) dal fatto che tanti dei comprimari sono respinti dal primo assaggio di pendenze più elevate. E allora ecco che l'ordine d'arrivo si riempie dei nomi di Stefano Garzelli e Francesco Casagrande, primo e secondo, venuti fuori dopo una tiratissima volata condotta e lanciata dagli uomini della Domina Vacanze. Che si sono mossi agilmente nel finale per tirare uno sprint non a Mario Cipollini, staccatosi anche ieri e giunto al traguardo con quattro minuti di ritardo, ma a Gabriele Colombo, che da qualche giorno si dimostra più effervescente che mai. Il biondo Lele sperava di festeggiare con un successo il suo compleanno, ma tra Matera e Terme Luigiane ha raccolto solo due piazzamenti: secondo l'altro giorno e quinto ieri, quando Lombardi gli ha tirato la volata fino a 250 metri dallo striscione per poi spostarsi e lasciargli tutta la strada a disposizione. Ma a quel punto Colombo ha iniziato un po' a piantarsi, e ha subìto il ritorno prepotente di Garzelli, che si è staccato tutti di ruota (ha guadagnato, oltre agli abbuoni, 2" sugli altri). Il varesino torna così al successo al Giro dopo un periodo tormentato e segnato dagli undici mesi di squalifica inflittigli per positività a un diuretico esattamente un anno fa; non solo: si segnala come cliente difficilissimo per tutti i rivali, che forse non pensavano che lui potesse essere già tanto in forma al suo rientro. Tiene bene Casagrande, che al fotofinish ha anticipato Petacchi (sorprendente e ammirevole maglia rosa, capace di conservare il primato in classifica malgrado la salita finale, su cui in molti avrebbero scommesso di vederlo staccato); resiste coi primi Simoni, Pantani non dispiace, perdono secondi invece i due alfieri della Fassa Bortolo, Frigo e Aitor Gonzalez. Il tracciato di oggi in diretta su Rai3 alle 15.30 (Acquappesa Marina-Vibo Valentia, 170 chilometri) presenta un finale molto mosso, su cui certamente ci sarà chi darà vita ad attacchi a ripetizione (un po' come ieri, quando si sono visti allo scoperto tra gli altri Casper, Svorada, Di Biase, Quinziato, Winn, Fredy Gonzalez al Gpm, Gryschenko, Tiralongo, Lunghi, Casar, McEwen). Malgrado ciò non sembra assurdo pensare ad un arrivo in volata: a questo punto Petacchi è il favorito d'obbligo, anche se Cipollini ha in serbo il primo ruggito di questo Giro.

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