MERCATO: IL CLUB PENSA SEMPRE A DI CANIO. ULTIMO TENTATIVO PER TRATTENERE STAM

E allora sabato Baraldi ha avuto il primo contatto con Cipollini, numero uno del Bologna, per delineare il futuro di Cruz: l'argentino, classe '74, percepisce un ingaggio oneroso ed è stato valutato circa 6,5 milioni di euro. È lui uno degli obiettivi chiamati a rinforzare il reparto avanzato, ma la società non farà follie. Ci proverà senza alzare troppo il tiro, che tradotto vuol dire non spendere cifre importanti, anche per l'ingaggio. Insomma l'affare potrebbe concretizzarsi raggiungendo l'intesa sulla comproprietà o attraverso l'ausilio della Juve, che intreccia il destino felsineo in senso di mercato ed è tra l'altro interessata a Corradi e Stam. Moreno Roggi, agente della punta senese, non ha ancora ricevuto offerte dirette ma la società bianconera, subito dopo la semifinale di Champions League con il Real Madrid, è pronta a far decollare l'ipotesi di uno scambio con Di Vaio (tra le possibili contropartite anche i giovani Blasi e Maresca, con scelta decisiva lasciata eventualmente a Mancini). In piedi c'è anche il discorso-Stam, ma la Lazio non ha perso le speranze, nel senso che vuole tenere il centrale olandese, eccezione economica accettata dallo spogliatoio. Per questo in settimana cercherà un contatto con Van Ginkel, inflessibile manager, anche se il destino dell'ex difensore del Manchester sembra segnato. Per il reparto avanzato esiste un'altra possibilità: oltre a Toni, punta del Brescia, reduce da un intervento ai legamenti, prende quota l'ipotesi-Bonazzoli, centravanti in forza alla Reggina ma di proprietà-Parma. Sacchi ha chiesto in cambio Giannichedda: Baraldi sta studiando una opzione alternativa. Centrocampo: nel mirino ora c'è anche il ghanese Appiah. Infine Paolo Di Canio: ieri l'idolo della Nord ha chiuso (con un gol) la sua avventura con il West Ham (mesta retrocessione). E la Lazio, che segue con interesse anche Signori, è pronta a sviluppare il discorso per far tornare nella Capitale il talento del Quarticciolo. Fab. Mar.