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TENNIS: INTERNAZIONALI DI ROMA

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Volandri, vittoria e primato azzurroIl livornese agli ottavi: ora è il n°1 italiano. Fuori Galimberti e Roddick

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Naturalmente si può anche leggere questa strage dei favoriti come un segno del grande equilibrio che esiste nel nostro sport oppure della buona qualità media del campo di partecipazione. Quest'ultima affermazione contrasta però con la prova del nove fallita dallo spagnolo David Ferrer, che dopo aver battuto Agassi, è stato dominato dal croato Ivan Ljubicic. In quanto a Roddick, che al primo turno aveva vinto facilmente contro il nostro Gaudenzi, è stato protagonista di una partita insolita per queste scene nel senso che sia lui che il suo avversario, l'olandese Martin Verkerk, hanno nel servizio la loro arma migliore. Quindi non abbiamo assistito a quella noiosa ragnatela di palleggi cui ci hanno abituato gli spagnoli ma ad un match molto più vivace nel quale ci sono complessivamente stati 80 punti vincenti contro 48 errori, un dato che garantisce della buona qualità dell'incontro. Data l'età mi permetto di dare qualche consiglio a Giorgio Galimberti, che ieri è stato in partita fino al 5 pari del primo set contro il più pigro dei campioni, il russo Evgenyi Kafelnikov. Galimberti se l'è presa con la stampa con non lo apprezza abbastanza e rimprovera ai giornalisti di giudicarlo senza averlo visto giocare. Personalmente ricordo di avergli visto giocare una buona partita contro Rios qualche anno fa all'Open degli Stati Uniti ma a lui non piacque il mio commento. Successivamente l'ho visto perdere male l'anno scorso in Coppa Davis contro il finlandese Nieminen ma non è colpa della stampa se fino ai 26 anni Galimberti è rimasto fuori dal grande tennis. Ora che la sua classifica è migliorata non mancheranno le opportunità di vederlo più spesso ma le classifiche non le fanno i giornalisti, sono i risultati che contano. Filippo Volandri ha sfruttato al meglio le opportunità che il tabellone gli ha offerto dopo la rinuncia di Marat Safin, che avrebbe dovuto essere il suo avversario di primo turno. Così Volandri, dopo aver superato il cileno Nicolas Massu in tre set ha vinto più facilmente contro l'olandese Raemon Sluiter. Volandri ha letteralmente dominato il primo set nel quale è volato fino al 5 a 0, ha mancato un paio di set-point per il 6-0 ma ha comunque chiuso per 6-1. Qui la partita è un po' cambiata perché Volandri è diventato meno aggressivo e soprattutto perché Sluiter ha coninciato a sbagliare di meno. Così l'olandese è andato in vantaggio per 3 a 1, quindi per 4 a 2 avendo poi a disposizione la palla per il 5 a 2. Volandri l'ha annullata ed ha recuperato fino al 4 pari. 5 a 4 per Sluiter, 5 pari dove si è verificato il break decisivo perché il livornese è andato a servire sul 6 a 5 ed ha chiuso l'incontro al secondo match-point dopo un'ora e 15 minuti di gioco. Oggi Volandri giocherà sul campo centrale nel secondo incontro del programma contro il ceko Radek Stepanek. C'è l'opportunità di un posto nei quarti di finale. L'ultimo italiano a raggiungere questo traguardo è stato Andrea Gaudenzi nel 1996. Penso invece che Volandri non abbia nemmeno bisogno di vincere oggi per diventare lunedì prossimo il primo italiano nella classifica del computer dove dovrebbe superare Davide Sanguinetti.

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