Signori tende la mano a Mancini

Alla vigilia della sfida con il suo passato, l'amarcord rischia di trasformarsi in futuro. E Beppe, che ufficialmente si trincera dietro un diplomatico no-comment, si concede però una digressione che sa d'apertura. «La mia partenza da Roma? Con Mancini non ci sono mai stati problemi, semmai ne ho avuti con l'allenatore: se poi era lui a fare l'allenatore quando allenava Eriksson...», scherza Signori, che la Lazio ha messo nel mirino dopo che la trattativa con Roggi per il rinnovo contrattuale di Corradi s'è bruscamente interrotta, congelando anche il possibile ritorno di Paolo Di Canio. E proprio intorno a Corradi ruotano le altre strategie biancoceleste: l'ariete è sempre più vicino alla Juventus. Lippi farebbe carte false per avere tra le proprie fila il centravanti senese: la contropartita tecnica per arrivarci sarebbe composta da Zalayeta e Maresca. Insomma si tratta, in attesa che Milan, Tottenham e Chelsea rilancino. Certo è che Corradi s'allontana ogni giorno di più dalla Lazio. Per questo s'allarga il novero delle possibili alternative: Cruz del Bologna, Rossini dell'Atalanta e altre opzioni ora al vaglio della dirigenza. Sussurri di radiomercato parlano anche di Iaquinta, centravanti dell'Udinese, ma la scelta dovrebbe in realtà ricadere su uno dei nomi sopraindicati. Sempre in bilico Stankovic, che piace a mezza Europa e sta discutendo con la Lazio il rinnovo fino al 2008. L'Inter, che segue anche Fiore, ha offerto una rosa di giocatori a Mancini: Pasquale, Adani, Gamarra, Kallon e Dalmat. Se ne riparlerà più avanti, magari dopo la qualificazione in Champions League che potrebbe blindare il destino del serbo, magari consegnandogli la fascia di capitano della nuova squadra biancoceleste. Stam è invece indirizzato verso la Juve: Di Vaio è la probabile contropartita, più di Miccoli. Da definire, invece, la posizione di Maresca e Blasi e l'eventuale sviluppo d'una trattativa complessa, che potrebbe riguardare anche Corradi. Capitolo-Fondazione: il progetto slitterà a fine maggio, certamente non si terrà il giorno di Lazio-Brescia, nell'ultima sfida casalinga della stagione Fab. Mar.