Nel progetto «Fondazione» entra anche la Curva Nord
Il processo d'osmosi tra le varie componenti del mondo biancoceleste tracciato dal vicepresidente Roberto Pessi ha partorito un'altra, importante, novità all'interno d'un disegno che prevede aiuto e contributi alle persone più sfortunate, una sorta di salvagente, morale e materiale, per favorire la loro integrazione nel tessuto sociale e sportivo. Gli Irriducibili saranno parte attiva del piano-Pessi: un'altra testimonianza del nuovo corso biancoceleste, improntata su una fattiva collaborazione tra la società, la Polisportiva (con cui continuano i contatti per l'utilizzo del Flaminio e una partecipazione simbolica nel pacchetto azionario della società) e la tifoseria. Ieri lungo summit negli studi del vicepresidente Roberto Pessi per pianificare il primo atto ufficiale della Fondazione. Presenti alcuni esponenti della Polisportiva, (tra gli altri il segretario generale Di Marziantonio e Lino Della Corte) e l'asse storico della dirigenza biancoceleste, composto da Felice Pulici e Gabriella Grassi. Il comitato promotore presenterà l'iniziativa il 17 maggio con una sfilata all'Olimpico, dopo averla illustrata nei dettagli qualche ora prima. Una kermesse che coinvolgerà le varie sezioni della Polisportiva e la Curva Nord. Lo scenario dovrebbe allietare un Olimpico stracolmo di passione biancoceleste con la passerella che animerà i minuti precedenti la sfida con il Brescia, l'ultima casalinga. Contestualmente il processo d'integrazione dovrebbe prevedere la presenza in Curva, a partire dalla prossima stagione, tra gli altri, di bambini e portatori di handicap. E sempre dalla prossima stagione dovrebbe essere finalmente abbattuto il confine tra la Nord e il Distinto attiguo.