Il tecnico soddisfatto della squadra: «Adesso le giocheremo tutte così»
Fabio Capello è ovviamente contento per i tre punti ottenuti, anche se tutto questo non fa altro che aumentare il rammarico per una stagione iniziata, senza troppi forse, tardi. «Siamo andati bene, ora giocheremo tutte le gare in questa maniera. Dentro questa vittoria abbiamo messo tutta la rabbia per non aver giocato prima. Da ora promettiamo il massimo impegno, sempre». Eppure la squadra di De Canio era partita bene andando subito in vantaggio. «Nel primo tempo la Reggina non ci ha concesso nulla e, a dire il vero, il minimo vantaggio gli stava anche stretto». La riscossa giallorossa è derivata anche dai giusti cambi fatti dal tecnico. «Sotto l'aspetto agonistico eravamo un pò morbidi. Ci sono gare dove si può giocare in una certa maniera con giocatori che riescono ad entrare subito in partita. E' andato molto bene Guigou che ha obbligato Falsini a difendere». Poi, dopo il risultato arrotondato, la partita si è messa decisamente in discesa. «Nella ripresa siamo andati bene - continua Capello - poi negli ultimi dieci minuti siamo forse stati troppo sicuri del risultato, non abbiamo cercato di affondare e la reggina ha avuto qualche occasione di troppo. Insomma, abbiamo avuto la giusta mentalità ed umiltà, eravamo tonici e ben messi. Sono contento». Il gol del pareggio di Tommasi, è stato anche molto contestato per una rimessa laterale non vista dall'assistente dell'arbitro. «Da dove ero io onestamente non posso giudicare. Posso dire che sono cose che accadono, noi contro la Juventus all'andata abbiamo preso un gol simile». Partita decisamente nervosa sul finale. «Per quanto riguarda Lima, c'è stata qualche gomitata di troppo, ma da entrembe le parti, per il resto non mi è sembrato di vedere una carica agonistica eccessiva di Cassano e Montella». L'attaccante barese però ha chiesto il cambio e dai banchi della sala stampa, qualcuno ha avuto l'idea di definirlo "uno con poco cervello". «Prima di tutto non vi permetto di offendere, poi ho visto che era in discusione perenne con gli avversari e quindi per evitare espulsioni è stato meglio richiamarlo». Due parole su De Rossi. «Saranno contente le varie radio e televisioni private di Roma che avranno qualcosa da dire. De Rossi è una realtà, è uno già da serie A, ho voluto rimanesse e resterà con noi». Ancora tante assenze che hanno costretto il tecnico a schierare soluzioni alternative. «Dacourt ha giocato in nazionale e così anche Emerson. Ho parlato con il brasiliano che mi ha detto che se la sentiva e quindi l'ho schierato». L'onore delle armi comunque viene concesso alla squadra amaranto. «Non credo di aver dato alla Reggina una spallata per la serie B, anzi, sono sicuro che si salverà, ha giocato bene ed è la squadra più veloce che abbiamo incontrato finora». Alla Roma di Capello sono arrivati anche i complimenti del presidente Sensi che, tramite il ds Baldini, ha voluto rallegrarsi con la squadra. «Sono felice — ha detto Sensi — oltre che per la vittoria ovviamente, per il giovane De Rossi: uno sul quale noi puntiamo molto per il futuro. Mi dispiace solo per Montella che meritava di andare in gol. Sarà per la prossima volta».