BASKET: DAL 90' LA SQUADRA DELLA CAPITALE NON ARRIVA COSÌ IN ALTO
Era dal lontanto campionato 1990/1991 che la squadra giallorossa non otteneva, al termine della regular season, un piazzamento tra le prime quattro. I playoff sono stato ottenuti, dalla squadra allenata oggi da Piero Bucchi, ben sedici volte. In due occasioni la Virtus si presentò al via delle serie di partite che assegnano lo scudetto dopo aver concluso al primo posto la fase regolare. La prima volta fu nella stagione 1982/83, quando poi si concretizzò l'unico tricolore della storia della società di Settebagni. In panchina c'era Valerio Bianchini ed in campo campioni quali Wright, Kea, Gilardi, Polesello, Solfrini, Castellano, Sbarra. La finale per il titolo fu giocata contro la Milano di Dan Peterson e si chiuse in tre partite. Vittoria iniziale dell'allora Bancoroma per 88-82, pareggio meneghino (86-73) e quindi trionfo davanti ai 14.348 presenti del PalaEur (record storico di presenze per il basket italiano) con il punteggio di 97-83. L'impianto che la Virtus nei prossimi playoff non potrà utilizzare, detiene il record di presenze anche per le semifinali playoff (13.561 spettatori per la sfida con Cantù, sempre nell'82-83). Nella stagione 84/85 il Bancoroma di Bianchini dopo aver chiuso al primo posto la regular season fu clamorosamente eliminato nei quarti dalla Scavolini Pesaro di Giancarlo Sacco che s'impose in gara-3 con lo stratosferico punteggio di 111-116. Nelle 83 partite di playoff fino ad oggi disputate Roma ha vinto poco meno della metà degli incontri giocati, 40, realizzando 6903 punti complessivi e subendone 7069.