Poi solo Roma Non serve a molto, ma la Roma che rientra in campo vuole vincere: e si vede.
Dacourt esce dall'area giallorossa palla al piede, Lima, poi che lancia alla perfezione Tommasi a rete. L'azzurro resiste al sandwich di Kalazde e Maldini, salta Dida in uscita e deposita in rete: ma Nesta dice no. Il grande recupero salva il Milan in angolo. La Roma ora fa paura e la squadra di Ancelotti si affida alle sortite in contropiede di Sheva. L'ucraino sfugge di nuovo a Panucci e batte a rete: bello l'intervento in due tempi di Pelizzoli. Ma è ancora Roma. Nesta continua a menar pesante su Totti e Paparesta lo grazia di nuovo. Il brutto intervento in chiusura al 10' costringerà Totti a chiedere il cambio due minuti dopo. In campo va un Cassano caricato a pallettoni dall'esclusione di Gentile. E inizia lo show. Dopo tre minuti infatti la Roma passa...e segna proprio lui. L'azione, guarda caso, parte dai piedi di Cassano, poi Emerson che entra in area, resiste al ritorno della difesa rossonera e tira in porta. Dida regala la palla sui piedi di Montella che apre a Cassano: facile il tocco a rete che fa esplodere l'Olimpico. Il raddoppio giallorosso (31') parte sempre da Cassano. Spettacolare il colpo di tacco che lancia Lima sulla fascia sinistra. Il brasilano scende e mette nel mezzo: Tommasi di testa firma il raddoppio: è il delirio e Galliani in tribuna assomiglia sempre più a zio Fester degli Adams. Il Milan prova la reazione e proprio mentre la Roma dà spettacolo trova il gol del 2-1. Lo segna Tomasson, ma ormai serve a poco. La Roma è padrona e il successo del Milan non fa che aumentare il rammarico per una stagione che poteva andare diversamente...molto diversamente. Peccato.