BRESCIA — Anche Carlo Mazzone ha pochi dubbi su chi si merita il Pallone d'oro: «È Pavel Nedved - dice ...

Lui era già bravo ai tempi della Lazio, ma non era così forte come è adesso: è letteralmente esploso». «Io - prosegue Mazzone - rimango impressionato ogni volta che lo vedo in videocassetta: è un uomo ovunque, è immarcabile. Se lo allenassi, gli direi di entrare in campo e di fare quello che vuole nella metà campo avversaria». L'investitura del tecnico romano arriva dopo i complimenti che mezza Europa avevano esteso al talento ceko dopo la prestazione di mercoledì con il Barcellona. «Ripeto, sarebbe bello allenarlo». Invece Mazzone non lo allena e se lo troverà da avversario domenica: «Di certo, non lo marcheremo a uomo: sarebbe peggio, perchè salterebbe l'uomo e farebbe sfracelli. Cercheremo di ingabbiarlo in qualche modo, ci inventeremo qualcosa». E qualcosa Mazzone dovrà inventarsi davvero, dato che Matuzalem è stato colpito da un forte attacco febbrile (non partirà neanche per Torino) e Toni è in forte dubbio per problemi muscolari.