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TORINO — Il Real è la più grande di tutti, ma anche la Juve, soprattutto con stimoli particolari, che ...

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Gigi Buffon è affascinato dalla doppia sfida con i madrileni, ma non dimentica il campionato: «Se battiamo il Brescia, con quattro partite da giocare e sei punti di vantaggio, è quasi fatta». «Il Real - spiega Buffon che ha ancora negli occhi la partita spettacolare di Manchester - è come il Barcellona: non abbiamo niente da perdere e sappiamo che se vogliamo arrivare in alto, queste grandi prima o poi dovremo incontrarle. Vista la forza del Real, la Juventus sarà molto più stimolata e quando noi passiamo per sfavoriti o addirittura perdenti, diamo qualcosa in più». Attento Real, dunque. Un Real Madrid che ha colpito Buffon più per i quattro gol presi a Manchester che non per i tre segnati: «Se è la più forte del mondo in attacco, qualcosa dietro deve pur concedere. Anche con il Barcellona ha avuto difficoltà. Magari per me sarà una serata speciale, in cui parerò di più, perchè so già che ci sarà un gran lavoro nella mia bottega. Oltre agli attaccanti fantastici, i pericoli possono arrivare da Roberto Carlos e Hierro, insomma, da tutti. Il Real sembra non avere punti deboli, ma vale la pena vivere anche solo per respirare atmosfere come questa». Secondo Buffon, «il Real è favorito, ma su due partite io oggi non sottoscriverei una uscita di scena con onore. Dovremmo fare sentire il nostro fattore campo come fa il Real e giocare più da Juve in casa. Gli spagnoli ci hanno accusati di catenaccio? Dicano pure. Forse solo l'Inter è stata un pò fortunata e ha giocato arroccata, ma noi no, il Milan neppure. La Juve ha giocato a viso aperto e ha arretrato un poco solo quando è rimasta in dieci. Il Milan ha concesso all'Ajax le uniche due occasioni della partita, ma ha attaccato e si è reso pericoloso di più». Buffon, insomma, lancia la volata alla squadre italiane, con la speranza che la Juve possa ripetere l'impresa di Barcellona mettendo il bastone tra le ruota alla corazzata per antonamasia, quel Real Madrid, capace di travolgere il Manchester, grazie ai guizzi di Raul e Ronaldo. «Ma noi abbiamo tanti campioni», replica Buffon. La sfida è già partita.

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