IL CAPITANO CI CREDE

Totti alla vigilia del match del Delle Alpi, rilancia la sfida alla rivale di sempre: la Juve. «Sapremo rifarci, a cominciare da domani sera (oggi, ndr)». La Roma giocherà senza remore, getterà, come ama dire il tecnico giallorosso, con la testa sgombra: cosa che ha mostrato più volte di premiare il gioco giallorosso. «Purtroppo per la Roma la partita non conta moltissimo — spiega il capitano giallorosso — data la posizione in classifica che occupiamo attualmente. Siamo fuori dalla lotta scudetto, ma la squadra è forte e sapremo rifarci a partire già da domani sera». Intanto Capello fa i conti con i numeri. Quelli della panchina giallorossa sono in rosso. Ben otto gli uomini nella lista degli indisponibili, nove se aggiungiamo il giovane portiere Zotti che cederà il posto in panchina al giovanissimo Paoloni. Dieci con Samuel squalificato. Capello, con Cafu, Delvecchio e Candela infortunati, non avrà esterni di centrocampo titolari. Allarme anche in difesa, con Samuel squalificato e senza Candela, utilizzato come jolly all'occorrenza lì dietro, andrà Aldair a fare il centrale tra Zebina e Panucci. Il 3-5-2 di Capello si completa con un centrocampo affollatissimo. In mezzo il solito Emerson che stavolta avrà ai suoi fianchi, oltre a Dacourt, di nuovo Tommasi. Le due fasce saranno consegnate nelle mani, anzi nei piedi, di Guigou e Lima: giocatore nel quale Capello confida anche per eventuali coperture in extremis in difesa. In attacco sembra ormai scontata la scelta di Montella. L'aeroplanino giallorosso, elogiato ieri da Capello in conferenza stampa, alla vigilia del posticipo del Delle Alpi, sembra aver vinto il ballottaggio con Cassano per la maglia da titolare al fianco di Totti. Capello punterà di nuovo sulla coppia che ha steso il Parma e la Lazio nell'ultimo derby di Coppa Italia, per dare un dispiacere agli «amici» della Juve e regalare al campionato italiano qualche emozione in più. Tiz. Car.