DUE episodi in area, uno per parte, caratterizzano il primo tempo.

Al 26', appena dentro l'area laziale, Cassano supera Favalli con un pallonetto e questo dà l'impressione di sgambettarlo, non sappiamo se volontariamente. Ma dato che per assegnare il penalty la volontarietà del fallo non è più richiesta, il rigore potrebbe starci. Collina però fa proseguire. Tra il 30' e il 31' scaramucce tra Negro e Totti, con il laziale che entra duro a gamba tesa sul romanista e si becca un giallo inevitabile e Totti che, subito dopo, gli va addosso volontariamente in occasione di un contrasto aereo ed evita un'ammonizione che poteva starci. Sul gol di Montella (11' st) Marchegiani reclama un fallo su di lui che non c'è, visto che il romanista tocca la palla quando questa non è tra le mani del portiere. Al 16' Dacourt recupera da dietro su Lopez che, sull'attacco del francese, cade in area romanista. L'impressione è che Dacourt si aiuti con una spinta galeotta che poteva essere punita. Poco dopo un'entrata fallosa di Zebina su Corradi potrebbe fruttare la punizione dal limite alla Lazio, ma Collina fa proseguire. Al 33' è giusto il giallo a Simeone per la trattenuta su Montella, ormai scappatogli via al limite dell'area laziale. Molto dubbio il fuorigioco segnalato da Mitro a Montella al 36', visto che al momento del passaggio il romanista sembra in linea con l'ultimo difensore laziale. Allo scadere l'assistente Stagnoli fa annullare il gol di Stankovic per un fuorigioco che non sembra esserci. Sulla torre in area del compagno, il serbo pare in linea con Samuel.