di RINO TOMMASI MONTECARLO — Nel predisporre il programma della prima giornata, gli ...
Infatti hanno tenuto conto della classifica e della popolarità dei vari giocatori ma non della loro cittadinanza, fatta eccezione - naturalmente - per i francesi. Così l'incontro di primo turno tra il ceko Radek Stepanek, numero 51 per il computer, e l'italiano Filippo Volandri, numero 131 e proveniente dalle qualificazioni, è stato collocato sul campo numero 11, il quarto in ordine di importanza e di capienza ma ieri assolutamente insufficiente per contenere i numerosi spettatori italiani che volevano sostenere il nostro giocatore. Volandri, che sembrava piuttosto quello che aveva impegnato El Aynaoui a Marrakech piuttosto che quello che si era arreso contro Arazi, ha ottenuto una bella vittoria in due set, la prima della sua carriera in un torneo ATP. E' un segnale incoraggiante dopo che la settimana scorsa il livornese era stato battuto dal mediocre tedesco Olivier Gross nel challenger di Sanremo ed è anche un passo importante verso l'ingresso tra i primi cento, la prima tappa in un programma che, nelle parole e nelle ambizioni del giocatore, prevede il raggiungimento di un posto tra i primi 50, forse qualcosa di più. Volandri, che compirà 22 anni il prossimo settembre, è un po' in ritardo rispetto ai parametri correnti se si considera che nel torneo ci sono undici giocatori più giovani di lui. Noi abbiamo l'alibi secondo cui maturiamo più tardi ma era comunque ora che il ragazzo cominciasse a fare qualche passo importante. Al secondo turno lo attende l'argentino Nalbandian, classe 1982 ma finalista l'anno scorso a Wimbledon. Ieri Nalbandian ha castigato il francesino Gasquet, classe 1986, che l'anno scorso si era rivelato proprio in questo torneo. Tra i favoriti ha perduto l'americano Roddick, numero 3 del tabellone. Gli ha impartito una lezione di terra rossa l'esperto Portas. Per uno spagnolo in declino (Alex Corretja che ha nel record una finale in questo torneo ed una vittoria al Foro Italico) ce n'è un altro che cresce, il mancino Feliciano Lopez, che ha appunto battuto Corretja in due set. A proposito di spagnoli attenzione a Rafael Nadal, classe 1986. Oggi Davide Sanguinetti incontra l'olandese Schalken, nona testa di serie. Entrambi giocano meglio sulle superfici rapide. Il match è difficile , non impossibile.