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di FABRIZIO MARCHETTI STIPENDI in azioni, slitta l'intesa con la squadra.

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È saltata quindi la possibilità che la nuova epoca biancoceleste venisse siglata stasera, direttamente nel ritiro di Modena. Il viaggio a Oporto dell'amministratore delegato Luca Baraldi è servito semmai per ammorbidire le posizioni di Simeone e Castroman, dopo un colloquio con il manager Settembrini. Più difficile coinvolgere nel discorso Lopez, Stam e Stankovic, con il quale è stato comunque avviato un discorso diverso, che contempla la possibilità d'un imminente rinnovo a circa 2 milioni di euro a stagione per 4 anni. Sulla posizione del serbo c'è fiducia: si confida anche nell'impatto psicologico che potrebbe avere Mihajlovic, che ha sposato senza incertezze la proposta societaria e potrebbe convincere l'amico ad allinearsi in attesa delle novità riguardanti il futuro assetto societario (Colaninno e Merloni rimangono le piste più credibili, con la possibilità di inserire nel discorso anche Gnutti). La firma sull'accordo-quadro potrebbe essere quindi ratificata direttamente martedì, alla vigilia dell'attesa semifinale di Coppa Italia con la Roma: i giocatori, che riceveranno 4 o 5 di mensilità in azioni (tutto è legato alla conquista della Coppa Uefa o al raggiungimento della zona Champions League), non potranno cedere i titoli sul mercato borsistico prima di 12 mesi. Dalla prossima stagione, infine, sarà decurtato circa il 45% degli emolumenti, che verrà poi ridistribuito ai giocatori a partire dal 1 luglio 2005, «spalmato» in due stagioni. Mercoledì, infine, ci sarà il Cda chiamato ad approvare il piano industriale presentato da Baraldi. Il vicepresidente Pessi sta lavorando sull'integrazione della Polisportiva e sul rilancio del settore giovanile: sarà anche rinforzata la rete degli osservatori, con il ricorso a personaggi che hanno scritto le pagine più importanti della società biancoceleste.

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