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Prove tecniche di nuova Roma

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Molto di quello che succederà nella formazione giallorossa del prossimo anno, dipenderà da Cafu. Sembra infatti ruotare attorno alla permanenza a Roma del pendolino brasiliano, la scelta del modulo che Capello adotterà il prossimo anno. Il solito 4-4-2 Con Cafu a Roma, il modulo potrebbe rimanere invariato. I nuovi innesti farebbero il resto, con un centrocampo praticamente invariato e novità solo in difesa e in attacco. Cafu resta a fare il martello a sinistra, mentre dall'altra parte di nuovo fiducia a Candela. Anche se arriva Mancini, il brasiliano mandato in prestito a Venezia, l'ipotesi per lui è quella di un anno di panchina alle spalle del più decorato connazionale. Dietro, con l'arrivo di Legrottaglie, è composta la nuova coppia centrale: l'altro ovviamente resta l'inamovibile Samuel. All'esterno ancora Panucci e Zebina, con qualche giovane a fare la panchina. Ecco, semmai, il problema potrebbe essere proprio la questione riserve visto che con la partenza di Aldair, Sartor e Lassissi, resterebbero solo Cufrè e Dellas. In attacco, dato per scontato l'arrivo di Ibrahimovic, resta una sola maglia disponibile: quella per Totti. In questo caso andrebbe, purtroppo, in panchina Cassano. Ma Capello potrebbe anche alternare l'utilizzo della stella dell'Ajax, proprio con il gioiellino giallorosso. Certo, senza l'Europa, riuscire a tenere buono Cassano per un'intera stagione sarebbe dura davvero. Il nuovo 4-3-2-1 Senza Cafu cambia tutto. Soprattutto, senza un esterno di quella qualità, Capello potrebbe decidere di cambiare modulo e passare al tanto studiato 4-3-2-1. Difesa sempre a quattro, centrocampo forte con tre giocatori di qualità e due rifinitori a fare movimento alle spalle di un'unica punta. Uno bello grosso, proprio come piace a Capello. Un nome? Sempre lo stesso, Zlatan Ibrahimovic. In questa formazione la difesa sarebbe praticamente la stessa del vecchio modulo. Le novità arriverebbero dalla metà campo in poi. I tre a centrocampo, data per certa la permanenza di Emerson e Dacourt, vedrebbero l'arrivo di Appiah dal Brescia. Giocatore giovane (80'), con piedi e quantità, l'uomo giusto per occupare il lato destro del campo in un centrocampo a tre. Per il resto Emerson al centro e Dacourt sulla sinistra. Qualche metro più avanti giocherebbero i due fuoriclasse giallorossi: capitan Totti e il giovane Cassano. Due in grado di mandare letteralmente ai matti qualsiasi difesa e fornire all'unica punta «fisica» palle da trasformare in gol. Lì davanti, Ibrahimovic, avrebbe vita facile sugli assist dei due fantasisti che insieme sono uno spettacolo vero. L'idea è buona e permetterebbe a Capello di utilizzare tanto Totti quanto Cassano. L'unico dubbio resta l'arrivo o meno di Ibrahimovic. Nel caso non dovesse arrivare lo slavo dell'Ajax, c'è pronta l'alternativa: Cruz del Bologna. È un giocatore che piace a Capello è forte fisicamente e ha piedi più che discreti. Insomma, l'ariete preteso dal tecnico friulano. La Roma ha già in piedi una trattativa che vedrebbe il passaggio al Bologna di Guigou. I rossoblù vorrebbero in più anche il giovane Cufrè, ma capello non lo vuole dare. Così, è molto più probabile che nell'affare venga inserito o un conguaglio economico e un giovane. Già, perchè se Capello resta, forse è il caso di mandare qualche promettente giovane a farsi le ossa altrove. Qui, con il friulano, per loro di spazio ce ne sarà sempre poco.

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