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Real-Manchester, notte di stelle

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E allora, come dar torto a Sir Alex Ferguson, che, forse in considerazione proprio del grande prestigio del quarto di finale di stasera, nei giorni scorsi ha accusato pesantemente l'Uefa, rea, secondo il coach dei Red Devils, di aver truccato il sorteggio, evitando di far disputare derby tra squadre spagnole o italiane. Certo, le accuse di Ferguson non hanno alcun fondamento, ma un po' dispiace vedere prematuramente eliminata una tra Real Madrid e Manchester United. Ma la formula è questa e allora tanto vale godersi uno spettacolo come quello di questa sera (ore 20.45, diretta su Rete 4) al Santiago Bernabeu. Real-Manchester vale una finale, dicevamo. La cabala sembra confermarlo. Tutte le volte che le due squadre si sono affrontate, quella uscita vincitrice ha finito per alzare al cielo il massimo trofeo continentale. L'ultima volta accadde nel 2000. Gli spagnoli si imposero all'Old Trafford per 3-2, per poi amministrare il ritorno, finito a reti bianche. La coppa, in quell'occasione, le Merengues la vinsero piegando 3-0 al Sant Denis il Valencia. Difficile prevedere se anche quest'anno la squadra campione d'Europa uscirà da questo confronto, che rimane, comunque, il più suggestivo del lotto dei quarti di finale di Champions League. Zinedine Zidane lo sa bene e, alla vigilia dell'incontro, dichiara: «La gara sarà di grande livello e molto spettacolare, difficile prevederne l'esito. Non penso affatto che il Manchester United sia l'avversario più facile che potesse capitarci, ma il modo in cui giocano potrebbe lasciarci molti spazi. E noi siamo molto bravi quando possiamo esprimerci in spazi larghi. Il nostro tabellone di Champions è buono. Da adesso in poi, ogni partita sarà estremamente difficile. Ora dobbiamo pensare a questa». Sullo stesso tono Raul: «Non si possono fare calcoli, sarà una gara aperta, in cui si scontreranno due dei migliori club d'Europa. Non esistono favoriti». Real e Manchester stanno vivendo un ottimo periodo di forma. Sono in testa nei rispettivi campionati e stanno praticando un buon calcio. Dal punto di vista psicologico, sembrano avvantaggiati gli uomini di Del Bosque, soprattutto per i venti di mercato che stanno imperversando su Manchester di questi tempi. Ryan Giggs e David Beckham sono gli oggetti del desiderio di mezza Europa, Real Madrid compreso. Non è un mistero, ad esempio, che Valdano abbia un debole per lo Spice-Boy, in rottura con Ferguson. Anche Giggs sembra sul punto di lasciare l'Inghilterra. I Red Devils, malgrado le smentite di maniera, sembrano essersi cautelati opzionando Kewell, del Leeds.

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