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Espulsi Tudor, Lucarelli, Mezzano e Marinelli. Nedved e Trezeguet ko: la punta salta la gara col Barça

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Derby della Mole ai bianconeri: finisce 2-0 con autogol di Comotto e rete di Tacchinardi. I granata chiudono in otto La Juve piega a fatica un Toro irriducibile

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Succede persino che il Toro più sgangherato di sempre, con due uomini in meno, sfiora il pareggio a pochi istanti dalla fine, con Fattori che sbaglia un gol già fatto, a un metro dalla porta, con Buffon per terra. Alla fine è stata vittoria della Juve, mai annunciata come stavolta, ma senza la collaborazione dell'arbitro De Santis (quello del famoso gol annullato a Cannavaro nel maggio 2000), che ha espulso tre granata (oltre a Tudor) chissà cosa sarebbe successo... Il Toro schiuma rabbia, la Juventus sale a quota 60, ma per i bianconeri le brutte notizie arrivano dall'infermeria, visto che Nedved ha subito una forte botta al ginocchio, mentre Trezeguet ha accusato una lussazione alla spalla sinistra, brutto affare a pochi giorni dalla sfida col Barcellona. Purtroppo la partita ha un prologo ricco di botte e incidenti. La polizia deve intervenire anche con l'ausilio dei lacrimogeni. Alla fine si contano alcuni contusi e quattro arresti. Pronti via e la Juve parte a razzo, sospinta da un tarantolato Nedved. L'ex laziale è un furetto imprendibile per la difesa granata, al 5' si propone in uno spunto irresistibile sulla sinistra e sul suo cross Comotto, nel tentativo di anticipare Trezeguet, confeziona il più classico degli autogol. Al quarto d'ora un brutto fallo di Fattori su Nedved mette fuori gioco il ceco, costretto a lasciare il posto a Pessotto. Senza il suo trascinatore, la Juve perde l'autorevolezza dei primi minuti e il Toro finalmente esce dal guscio. Una conclusione di Donati e un calcio di punizione dell'argentino Marinelli sono i primi segnali di vita dei granata. Zaccarelli capisce che è l'occasione di rischiare e alla mezz'ora fa entrare Lucarelli per aumentare il peso offensivo. Contemporaneamente la Juve deve bruciare anche il secondo cambio perchè Trezeguet, dopo aver impegnato di testa Bucci, cade malamente e si infortuna alla spalla sinistra. Un'entrataccia di Vergassola scatena la rissa. Botte da orbi, con Montero che dalla panchina si fionda in campo. Alla fine De Santis decide di cacciare Tudor e Lucarelli, che è riuscito nell'impresa di farsi cacciare avendo giocato appena una diecina di minuti. La ripresa inizia con il Toro che impegna Buffon con Ferrante, ma poi l'arbitro De Santis decide di ergersi a protagonista, prima rifilando il secondo giallo a Mezzano per un fallo non certo da codice penale e poi cacciando Marinelli per una parolina di troppo. Il Torino in 8 non ci vede più dalla rabbia, e a tre minuti dalla fine, approfittando di un errore della trappola del fuorigioco, Fattori si trova a tu per tu con Buffon, il portiere bianconero finisce a terra già rassegnato, ma il difensore del Toro riesce a spedire incredibilmente fuori. Implacabile scatta la legge del calcio: gol sbagliato, gol subito, con Tacchinardi che di testa infila il 2-0. Juve sempre più lanciata verso lo scudetto, Toro in picchiata verso la B, ma per alcuni momenti ieri non si sono visti i 41 punti di distacco.

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