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L'ELETTRONICA, che sarebbe dovuta sparire a metà stagione, resterà sulle monoposto di formula uno almeno ...

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La marcia indietro è dettata da considerazioni di carattere economico e politico, in attesa della sentenza sull'arbitrato chiesto da Williams e McLaren. Prima dell'inizio della stagione la rivoluzione tecnica voluta dalla federazione internazionale è stata contestata da Williams e McLaren che l'hanno giudicata illegittima e pericolosa e hanno deciso di attivare le procedure per chiedere un arbitrato sulle decisioni della Fia. In questo caso il testo cui fare riferimento è il Patto della Concordia, il voluminoso quanto complesso contratto che regola tutti gli aspetti della formula uno. Di fronte all'ipotesi che l'arbitrato possa darle torto, la federazione internazionale oggi ha deciso di rinviare tutto perchè - è scritto in una nota - l'acquisto delle «apparecchiature tecniche che possono garantire l'assenza di aiuti alla guida richiede investimenti sostanziosi. La Fia è riluttante ad impiegare le necessarie risorse finchè il procedimento di arbitraggio attualmente in corso o altri minacciati non saranno stati conclusi». «Di conseguenza - conclude la nota della Fia - la piena entrata in vigore della messa al bando degli aiuti al pilota, stabilita da lungo tempo, sarà rinviata fino alla prima corsa della stagione 2004». L'elettronica, dopo anni di controversie e reciproche accuse di scorrettezza tra le squadre, era stata liberalizzata dalla Fia nel 2001 a partire dal gp di Spagna. All'epoca la Fia aveva deciso la liberalizzazione perchè riteneva impossibile garantire che nessuno riuscisse a barare.

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