Cassano sta male davvero

C'è tanta retorica nel massacro mediatico nei confronti del barese dopo la sua defezione azzurra prima di Italia-Finlandia di questa sera a Trapani. I capricci del giocatore e il conseguente irrigidimento del tecnico sembravano solo un lontano ricordo. Nei giorni del ritiro degli azzurrini al Tre Fontane, nessuno screzio tra Cassano e l'ambiente, anzi. I suoi compagni lo hanno accolto a braccia aperte e durante gli allenamenti si era rivisto il Cassano ispirato e sempre pronto allo scherzo degli ultimi tempi in giallorosso. Il barese aveva convinto Gentile, che stasera a Trapani lo avrebbe schierato titolare dal primo minuto. E invece ancora una volta tra Cassano e la Under 21 si è messo qualcosa di mezzo. Stavolta però, nessun mistero: l'attaccante giallorosso a questa partita ci teneva e l'infortunio lo ha fatto proprio arrabbiare. Una fitta avvertita dopo l'allenamento mattutino, un dolore che ha reso inutile anche effettuare un tentativo prima della partitella pomeridiana. Inequivocabile la diagnosi dei medici della Roma dopo l'ecografia svolta il giorno seguente a Trigoria: contrattura ai flessori della coscia sinistra. Lo stop per Cassano, in realtà non è affatto un fulmine a ciel sereno, visti i problemi muscolari patiti dal barese negli ultimi tempi prima e l'affaticamento che lo aveva bloccato già lunedì nel ritiro azzurro. Cassano incassa sdegnato certe illazioni e non vuole replicare: parlerà sul campo - fa sapere il suo entourage - limitandosi semmai a conservare qualche ritaglio di giornale. Alla Totti, per capirci. Pao. Cia.