Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Si punterà ancora sui giovani Cassano Pelizzoli e De Rossi. Resteranno nella capitale anche Panucci, Zebina e Dellas In vista un prolungamento per Dacourt

default_image

  • a
  • a
  • a

Il progetto-Roma è nei suoi primi giorni di gestazione, ma già si intravedono i lineamenti della nuova creatura. I punti fermi sono ben definiti. Totti, Emerson, Samuel, Pelizzoli e Cassano sono incedibili, baluardi di una "giovane-vecchia guardia" che resterà intoccabile nonostante le esigenze di bilancio richiedano, per usare un termine di moda, una certa mobilità. Nei pensieri di Sensi questi cinque - anche per motivi anagrafici, visto che sono tutti sotto i ventisette anni - possono essere lo zoccolo duro del primo decennio del 2000. Intorno a loro si coagulerà la nuova Roma con elementi di sicuro affidamento e sui quali Capello vuole puntare anche per la prossima stagione. In difesa resteranno Panucci e Zebina, nel quale la guida tecnica della squadra ha sempre creduto, anche nei momenti più difficili dal punto di vista ambientale e psicologico. Ci sarà una seconda chance per Dellas, una scommessa che Capello e Baldini, visti anche i chiari progressi evidenziati dal difensore a cavallo del mese di gennaio non considerano ancora persa. Valige pronte per Antonioli. Il suo rapporto con la piazza si è rotto e per lui potrebbe esserci all'orizzonte un'avventura inglese (Middlesbourgh su tutti). Dovrebbe restare Candela, unico vero laterale di sinistra a disposizione di Capello. Ma stavolta, a differenza degli altri anni, il francese non è tra gli incedibili e il suo sacrificio potrebbe essere preso in considerazione se servisse come pedina di scambio per arrivare ad un'attaccante di peso (Adriano o simili) o per un centrocampista alla Davids. Lo stesso discorso vale per Tommasi. Per Samuel ed Emerson la Roma resisterà ai reiterati attacchi del Real, che dopo aver già tentato in passato si prepara nelle prossime ore a un nuovo rilancio per l'argentino. A centrocampo Sensi ha garantito che ci sarà ancora Dacourt, che verrà riscattato alla cifra (poco meno di sei milioni di euro) concordata a gennaio con Ridsdale, presidente del Leeds. Non ci sarà Cafu. Per il brasiliano potrebbero aprirsi le porte del Milan, pronto a garantirgli un biennale da oltre 1,5 milioni di euro a stagione. In attacco la coppia Totti-Cassano è la base su cui ricostruire un reparto sulle rovine di una stagione disastrosa. Partito Batistuta, Montella non ha saputo dare al settore offensivo quel peso specifico che chiedeva Capello. Anche lui non è incedibile e può rivelarsi un'ottima pedina di scambio in un mercato dove girerà poco denaro liquido. Unica controindicazione in questo senso il suo ingaggio elevatissimo: 4 milioni di euro annui. Un contratto che, ormai, appartiene ad un'altra epoca. E alla Roma non è l'unico.

Dai blog