Stankovic: «Voglio due finali»
Stankovic, è arrivata la prima sconfitta in trasferta della stagione. «Siamo stati sconfitti da un gol allo scadere ma non meritavamo di perdere. Nel primo tempo avevamo sofferto la loro pressione, ma nella ripresa la Lazio si era impadronita del centrocampo dettando legge. Per il gioco espresso nella ripresa dalla Lazio posso dire che il pareggio ci sarebbe andato stretto, figuriamoci una sconfitta». Mancini ha detto siete stati dei polli in occasione del raddoppio del Parma. «Il mister ha ragione: sarebbe bastata un po' più di attenzione ed avremmo portato a casa un risultato comunque prezioso. Era necessario far girare il pallone senza correre rischi, ma alla fine abbiamo consentito a Barone di battere a rete indisturbato. Credo che la squadra negli ultimi minuti abbia pagato la stanchezza accumulata in settimana e qualche piccolo malanno fisico. Io no ero al meglio e come me altri miei compagni. La Lazio ha ottenuto soltanto nove punti nelle ultime nove giornate, siete preoccupati di questo? «La Lazio continua ad esprimere un ottimo calcio e sta molto bene dal punto di vista fisico: di che cosa ci dovremmo preoccupare? Semmai siamo rammaricati per non aver potuto accorciare la distanza rispetto alle squadre di testa. Le sconfitte di Juve e Inter ci avrebbero potuto consentire un bel passo in avanti. Lo scudetto è una corsa a tre, la Lazio deve pensare a difendere il suo quarto posto per potersi qualificare alla prossima Champions League». E poi c'è ancora una semifinale di coppa Uefa. «Il sorteggio ci ha riservato la squadra più scomoda. Il Porto è un'ottima formazione, ma la Lazio non è da meno: abbiamo molti calciatori in squadra con una grande esperienza internazionale che hanno vinto tanto nella loro carriera. La coppa Uefa a questo punto diventa uno degli obiettivi principali, ma non dimentichiamoci della semifinale di ritorno della coppa Italia. Qualcuno crede che il discorso sia già chiuso, ma voglio le due finali ed il quarto posto in Champions League: possiamo farcela».