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«Meglio di così non possiamo proprio fare»

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Al Friuli ha battuto nel giro di un mese o poco più sia il Milan che l'Inter. Solo con la Juve non gli è riuscito il colpaccio. Luciano Spalletti aveva salvato l'Udinese un paio d'anni fa, non era stato riconfermato a beneficio di Roy Hodgson, poi sostituito da Ventura, e adesso lotta per un posto in Europa con l'Udinese. Spalletti, il fulcro di questa Udinese è il cileno Pizarro, ricercato da mezza Europa. «E' un ragazzo che domenica dopo domenica cresce e matura. Sa dettare i ritmi e i tempi della squadra, sa coprire e verticalizzare. Insomma un bel giocatore, che contro l'Inter ha dimostrato tutto il suo valore. Prima della partita avevo parlato a lungo con lui, l'avevo caricato psicologicamente e lui non mi ha tradito». L'Udinese fa risultati e gioca pure bene. «Fare meglio di così sarà difficile. L'Udinese ha messo in difficoltà subito l'Inter e meritato la vittoria. Non abbiamo permesso agli avversari di ragionare e nello stesso tempo siamo stati attentissimi in difesa. Proviamo a continuare così sino al termine della stagione». Adesso rincorrete la Champions League, con la Lazio soltanto a +6? «Con 39 punti posso dire che siamo salvi e questo era il nostro primo obiettivo. Ora vogliamo entrare in campo sempre con questa mentalità. Non voglio più vedere gli errori delle precedenti tre domeniche, quando avevamo concesso agli avversari 3-4 occasioni da gol nella prima mezz'ora e così perse tre partite di fila». Qual è il segreto di quest'Udinese? «Questi ragazzi fanno bene la loro professione, vogliono ricreare le basi per costruirci qualcosa sopra». Sil. Gil.

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