di SIMONE PIERETTI LE LINEE cardine del nuovo corso biancoceleste sono state esemplificate ...
Fissate le priorità: un piano industraile che passa per l'inevitabile «abbattimento dei costi e il rilancio del settore giovanile». E Roberto Mancini, secondo il dirigente «è una parte importante del nostro piano industriale». Aggiungendo che, «si può vincere anche spendendo di meno. Sul settore giovanile si dovranno fare investimenti programmati come avviene all'Ajax. È necessaria una rioganizzazione interna pensando al medio e al lungo termine». Per Baraldi quindi: «importante ridurre i costi, investire sul settore giovanile e sulle strutture». Chiaro sul suo futuro: «ho dato la mia disponibilità per rimanere per portare a termine il mio obiettivo e rimarrò fino a quando avrò la possibilità di fare il mio lavoro. Vorrei dare un messaggio di tranquillità al mercato sulla mia posizione. La Lazio è un pò lo specchio del calcio italiano, i nostri problemi sono quelli delle altre squadre e noi rappresentiamo un po' un laboratorio» delle soluzioni che si potranno trovare.