Assalto al primato con Inzaghi e Sheva
Con Rivaldo in panchina e Rui Costa impiegato sulla fascia invece che da trequartista puro, Ancelotti ha messo in difficoltà il centrocampo bianconero, considerato il più forte del campionato, e ha limitato al minimo il numero delle occasioni da gol concesse ai suoi avversari. E le due punte, anche se in azioni solitarie, hanno dato i gol necessari per battere la miglior difesa della serie A. Con la sconfitta dell'Inter, il Milan torna quindi in corsa per lo scudetto rinnegando quello che era sembrato il suo marchio di fabbrica all'inizio della stagione. Il gioco dei fantasisti non ha portato pericolosità all'attacco rossonero che si è fermato a una sola rete nelle ultime quattro gare giocate in campionato e Champions League prima della sfida contro la Juventus. Le due punte tanto invocate dal presidente Berlusconi hanno invece confermato di poter essere indispensabili per scalare la classifica, ed è facile immaginare che Ancelotti partirà ancora da Inzaghi e Shevchenko nella fase decisiva della stagione: Parma, Ajax e Inter sono le prossime avversarie del Milan che, dopo aver sprecato il calendario favorevole di marzo, può trovare dalla vittoria contro la Juventus la spinta decisiva per una rimonta tutt'altro che impossibile.